Sette vittorie sono davvero tante in un calendario di 20 appuntamenti, ma non sono bastate a
Dani Pedrosa per battere
Jorge Lorenzo nella corsa al titolo della
MotoGp. L'affermazione di oggi a
Valencia gli ha consentito di diventare il pilota con più successi all'attivo nel 2012 e questo ha aumentato un pizzico il rammarico, specie se si pensa che l'errore del rivale della
Yamaha è arrivato solo oggi che era già campione.
"
L'errore che aspettavo da Lorenzo purtroppo è arrivato solo oggi, quando aveva già vinto il campionato. Comunque sono contento perchè vincere qui in casa è sempre un piacere, inoltre sette vittorie sono tante. Sia io che il team siamo molto contenti di come è andata questa seconda metà stagione: intorno a metà campionato avevo vinto solo una gara, ma alla fine sono quello che ne ha vinte di più" ha detto il pilota della
Honda.
E per
Dani pesa ancora di più come un macigno lo zero di
Misano, provocato da un'imprudenza di
Hector Barbera: "
Quello che ha pesato è stato il ritiro di Misano, perchè lui ha fatto 25 punti ed io 0. Quello è stato il momento più drammatico del campionato, anche perchè non è dipeso da me come in Australia. Nella prima parte della stagione invece ho fatto quello che ho potuto, perchè avevamo problemi con il chattering e con la gomma davanti e obiettivamente Lorenzo era più forte di noi. Io ho sempre dato il massimo anche in quei frangenti, ma non riuscivo a sfruttare la moto come ho fatto ultimamente".
Sul futuro, quando in conferenza gli è stato chiesto un giudizio sul prossimo compagno di squadra
Marc Marquez, Pedrosa non si è sbilanciato troppo: "
Si vede che il ragazzo ha talento, è cattivo, quindi sono sicuro che andrà forte. Credo che essendo giovane vorrà provare a starmi davanti, quindi credo che possa essere un nuovo stimolo anche per me".
Top Comments