La toccata del decimo giro con
Jorge Lorenzo (per il quale il maiorchino è finito anche sotto investigazione) ha di fatto negato
Dani Pedrosa della possibilità di continuare a battagliare per la vittoria nel
Gp di Valencia della MotoGp. Lo spagnolo della
Honda, che comunque è risalito dal quinto al secondo posto, non ha polemizzato più di tanto con l'avversario, che gli ha porto anche le sue scuse.
"
Speravo di vincere quest'ultima gara dell'anno. Avevo una buona messa a punto e venivamo da un buon weekend, ma Lorenzo oggi era molto combattivo nella prima parte di gara. Ho provato un paio di volte a sorpassarlo e alla fine mi ha toccato un paio di volte alla gamba, facendomi anche finire fuori dalla pista. Ho perso parecchio tempo, ma devo dire che alla fine della gara probabilmente era più veloce di me, quindi in ogni caso non so se avrei vinto" ha detto
Dani ai microfoni di
Italia1.
Inevitabili poi i complimenti al compagno di box
Marc Marquez, diventato oggi il più giovane campione del mondo della storia: "
Oggi la cosa più importante è fare i complimenti a Marc, perchè ha fatto un campionato davvero impressionante per un ragazzo al primo anno in MotoGp".
Quando poi gli è stato chiesto se c'è qualcosa che vorrebbe imparare da
"El Cabronsito", Pedrosa ha aggiunto: "
Lui guida sempre molto al limite, arrivando anche vicino al limite della caduta ed è una cosa che mi piacerebbe imparare".
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