Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Ufficiale: Alvaro Bautista lascia la Suzuki

Ora quindi si attende l'annuncio del suo passaggio al team Gresini sulla Honda di Sic

Anche gli ultimi tasselli del mercato piloti della MotoGp si stanno incasellando al loro posto: questa mattina la Suzuki ha infatti annunciato ufficialmente la separazione da Alvaro Bautista. Forte anche di un'ottima seconda parte di stagione nel 2011, il pilota spagnolo era stanco di aspettare i continui tentennamenti della Casa di Hamamatsu, che ad oggi non ha ancora rivelato ufficialmente i suoi piani per la stagione 2012, ed essendosi ritrovato al centro del mercato ha deciso di emigrare verso nuovi lidi. Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali, ma a questo punto pare scontato il suo approdo nel team Gresini, dove andrà a prendere l'eredità di Marco Simoncelli. Per lui si tratterà quindi di una grande opportunità, visto che potrà iniziare la stagione con una Honda RC213V identica a quelle che porteranno in gara Casey Stoner e Dani Pedrosa. "Mi spiace molto lasciare la Suzuki dopo due grandi annate passate insieme. Ho imparato tante cose da ogni membro della squadra. E' stata una grande esperienza lavorare con un team anglo-giapponese, che ormai era diventato quasi una seconda famiglia. Non mi sembra di lasciare un team, ma piuttosto di lasciare un gruppo di amici. Per questo voglio ringraziare tutti ed augurargli un grande futuro" ha detto Alvaro. Per quanto riguarda la Suzuki, qualora decidesse di proseguire la sua avventura nella classe regina (la Dorna ha fissato una deadline per venerdì), la soluzione più probabile appare un accordo con Randy De Puniet, che nella giornata di ieri ha già avuto modo di salire in sella alla GSV-R 800.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Valentino: "Ora possiamo lavorare più liberamente"
Articolo successivo Dovizioso impara pregi e difetti della Yamaha

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera