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Preziosi si aspettava uno Stoner subito così veloce

"Ora però è il nostro primo avversario, dobbiamo lavorare per batterlo" ha commentato

Il Campione del Mondo Jorge Lorenzo prosegue il suo diktat anche nei test girando su tempi da qualifica, e pazienza se l’asfalto freddo di certo non favorisce le performance mentre il vento ti prende a schiaffi: “Abbiamo provato delle nuove sospensioni ed un nuovo motore, che è leggermente più prestazionale rispetto a quello del 2010”. La facilità con cui Jorge inanella tornate record è assolutamente sensazionale. Così come l’esordio di Casey sulla Honda. Stoner pensava di trovare un propulsore brusco, cattivo, ingestibile, così gli era stato descritto. Invece, secondo l’australiano, capace di piazzarsi secondo a 7 decimi da Jorge al debutto, è “smooth” liscio, lineare, modulato. Raramente si è visto un Casey così solare; in conferenza stampa era in brodo di giuggiole, con l’aria sognante di un bimbo alle prese con un nuovo gioco: “Avevo pochi dubbi che Stoner andasse così forte, anzi pensavo fosse addirittura primo” confessa Filippo Preziosi, che ha condiviso gioie e frustrazioni con il 25enne di Southport in Ducati, “adesso però è il nostro primo rivale e dovremo lavorare duro per batterlo”. Preziosi si è quindi concentrato su Valentino Rossi, al quale la Yamaha ha messo il bavaglio fino al 31 Dicembre: “Attendevo con grande ansia i suoi primi commenti che sono stati: avete un gran bel motore con un'ottima erogazione. Mi ha stupito la capacità tecnico-analitica, i suoi commenti coincidono con quelli delle telemetrie”. Il distacco di 1"8 dalla vetta non è fonte di preoccupazione: “Vale ha svolto un lavoro incentrato sulla ciclistica, il set-up, sulle geometrie per adattare la posizione di guida alla sua statura. Si è concentrato molto sugli aspetti positivi, ha una visione a 360 gradi e la precisione delle informazioni fornite, avrà un ottimo impatto sulla qualità del nostro lavoro”. Nel box la Ducati, Valentino ed il nuovo staff stanno imparando a conoscersi e comunicare. Il clima era pregno di trepidazione ed entusiasmo: “Ora dobbiamo mantenere questi sentimenti con i risultati e per fare ciò dobbiamo lavorare molto”. La seconda giornata di test a Valencia sarà fondamentale per scegliere quali dei due motori (Screamer o Big Bang) sarà montato nella prossima stagione: “Se lo Screamer dovesse piacergli in questa pista tortuosa” conclude Preziosi, “allora credo andrà bene anche su altre piste. È più aggressivo ma forse appena più affidabile. Ma la cosa più importante è aver verificato che la nostra moto ha risposto bene agli input di Valentino”.

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