Con la chiusura dei
test collettivi di Valencia è calata l'ultima bandiera a scacchi della stagione 2013 della
MotoGp. Un'annata che si è chiusa ancora una volta nel segno del campione del mondo
Marc Marquez, che è stato nuovamente il più veloce.
L'
assenza in pista delle Yamaha ufficiali, che hanno lasciato il tracciato spagnolo con un giorno d'anticipo, non hanno fatto venire meno gli stimoli per
"El Cabronsito", che nel pomeriggio di oggi ha realizzato il miglior tempo assoluto della tre giorni in 1'30"287, continuando a portare avanti lo sviluppo della
Honda RC213V 2014.
Alle sue spalle si è issato un sorprendente
Bradley Smith, che ha sfruttato al meglio il pacchetto evoluto che gli è stato affidato dalla
Yamaha Tech 3 (lo stesso utilizzato da
Cal Crutchlow nella seconda parte del 2013) per realizzare la miglior prestazione di una
M1 nell'intera tre giorni (1'30"598).
Sotto al muro dell'1'31" ci sono scesi anche
Stefan Bradl e Dani Pedrosa, che con le loro
Honda però si sono visti rifilare rispettivamente mezzo secondo e sette decimi dal battistrada.
Alvaro Bautista invece è rimasto di poco al di sopra di questa soglia, ma almeno è riuscito a portarsi in quinta posizione nel finale dopo essere stato rallentato da una caduta in mattinata.
Si chiude positivamente la prima esperienza di
Pol Espargaro sulla
Yamaha del Team Tech 3: il campione del mondo della
Moto2 si è migliorato subito rispetto alle prime due giornate, ma poi non è riuscito a fare lo stesso passo in avanti che ha fatto il compagno di box nel finale di oggi.
Settima la prima delle
Ducati, che è quella di
Andrea Iannone, bravo a scendere fino all'1'31"594, ma merita soprattutto di essere sottolineato l'1'31"644 messo a referto da
Aleix Espargaro, che con la
Yamaha "Open" è arrivato a girare a poco più di un decimo dalla
M1 "Factory" del fratello.
La top ten si completa con le due
Desmosedici di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow: il britannico ha iniziato la giornata distante dal nuovo compagno di squadra, ma alla fine si è avvicinato a solo un decimo. Comunque le prestazioni di tutte le rosse sono molto simili tra loro, con anche quella di
Michele Pirro che si trova 8 millesimi più indietro.
Più staccate le due
Honda RCV1000R del Team Aspar, che sono rimaste al di sopra della soglia dell'1'32" con
Nicky Hayden ed Hiroshi Aoyama: l'americano ha avuto la meglio sul giapponese per circa quattro decimi. Chiude il gruppo la
ART-Aprilia di Michael Laverty in 1'33"055.
Da segnalare anche il forfait di
Scott Redding (Honda "Open") e
Yonny Hernandez (Ducati Pramac), che hanno preferito non correre rischi viste le loro condizioni fisiche precarie.
MOTOGP, Valencia, 13/11/2013
Terza giornata di test collettivi
1. Marc Marquez - Honda - 1'30"287
2. Bradley Smith - Yamaha - 1'30"598
3. Stefan Bradl - Honda - 1'30"868
4. Dani Pedrosa - Honda - 1'30"992
5. Alvaro Bautista - Honda - 1'31"229
6. Pol Espargaro - Yamaha - 1'31"533
7. Andrea Iannone - Ducati - 1'31"594
8. Aleix Espargaro - Yamaha "Open" - 1'31"644
9. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'31"716
10. Cal Crutchlow - Ducati - 1'31"875
11. Michele Pirro - Ducati - 1'31"883
12. Nicky Hayden - Honda "Open" - 1'32"123
13. Hiroshi Aoyama - Honda "Open" - 1'32"530
14. Michael Laverty - ART-Aprilia - 1'33"055
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