I tifosi della
Ducati e di
Valentino Rossi speravano in una zampata della nuova accoppiata tricolore nella seconda giornata di test collettivi della
MotoGp a
Valencia, invece si sono dovuti accontentare di vedere quella di
Casey Stoner.
Proprio nei minuti finali di una giornata caratterizzata da un vento fortissimo, il pilota australiano è riuscito a mettere davanti a tutti la sua
Honda RC212V, con un 1'32"066 che gli ha permesso di arrivare ad appena 44 millesimi dal
riferimento di ieri di Jorge Lorenzo.
Casey, dunque, ha tolto oltre sette decimi alla sua prestazione di ieri, mostrando di averci messo veramente poco ad instaurare un ottimo feeling con la sua nuova moto. Feeling che non mancava di certo tra il campione del mondo
Lorenzo e la sua
Yamaha, secondi a fine giornata.
Lo spagnolo ha dominato anche la sessione di oggi, ma poi nel finale si è arreso a
Stoner solo perchè nel pomeriggio ha girato meno degli altri, evidentemente perchè già soddisfatto della messa a punto raggiunta dalla sua
M1.
Stesso discorso che vale anche per
Ben Spies, che ha chiuso negli scarichi del nuovo compagno di squadra. Il primo impatto con quella che potrà essere la stagione 2011, dunque, mette la
Yamaha ancora ai blocchi di partenza davanti a tutti, ma c'era anche da aspettarselo.
In casa
Honda però non sono stati a girarsi i pollici, perchè oltre a
Stoner, anche
Marco Simoncelli e Dani Pedrosa sono andati molto forte oggi, terminando con la quarta e la quinta prestazione. L'italiano però si è reso anche vittima di qualche errore di troppo, finendo anche a terra.
E
Valentino? Come era già stato ampiamente spiegato ieri dall'ingegner
Preziosi in questa due giorni l'obiettivo del Dottore non era impressionare con le prestazione, ma impostare la linea di sviluppo della
Desmosedici GP11.
Vale quindi ha proseguito nel lavoro che doveva portare alla scelta tra il motore Big Bang e quello Screamer, utilizzando prevalentemente il primo.
Inoltre ha modificato più volte il setting, andando alla ricerca di maggior feeling sull'anteriore, che per ora lo sta facendo un pò tribolare. Ma del resto anche nel 2010 è stato quasi sempre l'anteriore a tradire
Stoner nelle sue cadute, quindi anche questa era una cosa da mettere in preventivo.
A fine giornata comunque
VR46 ha chiuso solamente in quindicesima posizione, staccato di poco più di un secondo e sei decimi da
Stoner e abbassando di poco più di un decimo la sua prestazione di ieri. Meglio di lui ha fatto però
Nicky Hayden, sesto a circa mezzo secondo dalla vetta.
Per quanto riguarda gli altri italiani,
Andrea Dovizioso è nono, mentre
Loris Capirossi è quattordicesimo, giusto davanti a
Rossi. Per l'imolese però questa è solo una magra consolazione, visto che forse si aspettava qualcosa in più dal suo ritorno in sella ad una
Ducati.
MOTO GP, Valencia, 10/11/2010
Seconda giornata di test collettivi
1. Casey Stoner - Honda - 1’32”066
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1’32”179
3. Ben Spies - Yamaha - 1’32”322
4. Marco Simoncelli - Honda - 1’32”450
5. Dani Pedrosa - Honda - 1’32”497
6. Nicky Hayden - Ducati - 1’32”583
7. Alvaro Bautista - Suzuki - 1’32”738
8. Randy De Puniet - Ducati - 1’32”836
9. Andrea Dovizioso - Honda - 1’32”912
10. Hector Barbera - Ducati - 1’33”168
11. Hiroshi Aoyama - Honda - 1’33”185
12. Colin Edwards - Yamaha - 1’33”325
13. Cal Crutchlow - Yamaha - 1’33”483
14. Loris Capirossi - Ducati - 1’33”740
15. Valentino Rossi - Ducati - 1’33”761
16. Karel Abraham - Ducati - 1’33”793
17. Toni Elias - Honda - 1’34”800
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