Alti e bassi in casa
Honda nella terza ed ultima giornata dei
test collettivi di Sepang della MotoGp (la quinta in assoluto): se da una parta
Dani Pedrosa è stato velocissimo, polverizzando la pole position ottenuta sul tracciato malese nel 2011 e fermando il cronometro su un tempo di 2'00"100, dall'altra
Marc Marquez ha fatto per la prima volta la conoscenza dell'asfalto da quando veste i panni del pilota ufficiale
Honda.
Intorno alle 11:30, il campione in carica della Moto2 ha perso il controllo della sua
RC213V all'ultima curva ed è finito ruote all'aria. Niente di grave per la moto, ma soprattutto per lui, che poi è tornato a girare regolarmente, anche se oggi il suo distacco da Pedrosa è aumentato fino a mezzo secondo, facendolo scivolare in quarta posizione.
Tra lui ed il compagno di squadra si sono inserite le due
Yamaha ufficiali, ma anche loro pagano un distacco importante nei confronti del vice-campione del mondo in carica:
Jorge Lorenzo è secondo a tre decimi, con
Valentino Rossi che invece ne paga quattro. Per il
"Dottore", dunque, rimane invariato il distacco dalla vetta rispetto ai giorni precedenti, ma si è assottigliato decisamente quello dal compagno di box. Inoltre rispetto a ieri ha tolto un altro mezzo secondo.
Molto buona anche la performance di
Cal Crutchlow, capace anche lui di infrangere il muro del 2'01" e di portarsi a soli due decimi dalla seconda
M1 ufficiale con quella del
Team Tech 3. L'ultimo a rimanere al di sotto del secondo di distacco poi è
Stefan Bradl, sesto con la
Honda del Team LCR, che a sua volta ha aperto una forbice di mezzo secondo su
Alvaro Bautista.
Rispetto a ieri calano nuovamente le quotazioni della
Ducati, con
Nicky Hayden che occupa la nona posizione, alle spalle anche di
Bradley Smith, avendo praticamente ripetuto il tempo messo a referto ieri. Un bel guaio se si pensa che tutto il resto del gruppo si è migliorato e sensibilmente. Dietro di lui completa la top ten
Andrea Dovizioso, per il quale vale esattamente lo stesso discorso.
Restando in tema
Ducati, bisogna segnalare il forfait di
Ben Spies, che ha deciso di non forzare ulteriormente sulla spalla convalescente, mentre
Andrea Iannone si è piazzato al 13esimo posto. Davanti a lui ci sono anche il collaudatore
Yamaha Katsuyuki Nakasuga e l'ottimo
Aleix Espargaro, in costante miglioramento con la sua
ART-Aprilia CRT.
Lo spagnolo si è portato a soli 2"5 da
Pedrosa, un ottimo riferimento su una pista che non è mai stata troppo favorevole alle
CRT, visti i suoi lunghi rettilinei. A sorprendere però è anche il distacco di oltre 1" che è riuscito a rifilare a tutto il resto della truppa della moto realizzate in base a questo regolamento, compresa anche quella gemella di
Randy De Puniet.
MOTOGP, Sepang, 07/02/2013
Quinta giornata di test (Ore 15)
1. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"100 - 44 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"429 - 37
3. Valentino Rossi -Yamaha - 2'00"542 - 44
4. Marc Marquez - Honda - 2'00"636 - 33
5. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'00"734 - 33
6. Stefan Bradl - Honda - 2'01"003 - 43
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"502 - 34
8. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"179 - 40
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"184 - 32
10. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"345 - 29
11. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'02"616 - 21
12. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'02"628 - 38
13. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"864 - 23
14. Kosuke Akiyoshi - Honda - 2'03"082 - 28
15. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'04"137 - 18
16. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'04"151 - 24
17. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"288 - 46
18. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"583 - 27
19. Michael Laverty - ART-Aprilia - 2'04"603 - 31
20. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"910 - 26
21. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'04"971 - 43
22. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'05"095 - 40
23. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'05"107 - 22
24. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'05"321 - 40
25. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"580 - 32
26. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'06"481 - 26
27. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'06"641 - 29
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