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Sepang, Day 2: svetta Spies, Rossi 7° a meno di 1"

Con le Honda ai box dominano le M1, ma le Ducati si avvicinano. Pioggia protagonista anche oggi

Sepang, Day 2: svetta Spies, Rossi 7° a meno di 1
La seconda giornata dei test collettivi di Sepang si è chiusa senza particolari sussulti. Anche oggi, infatti, la pioggia è arrivata a rompere le uova nel paniere alle squadre di MotoGp, limitando decisamente l'attività in pista, resa ancora minore dal forfait delle Honda. Nella serata di ieri gli uomini della HRC hanno ravvisato un problema sul motore della RC213V di Dani Pedrosa ed hanno deciso di spedire l'unità in Giappone per accertamenti. In attesa di una risposta sulla natura del guaio, i tecnici della Casa giapponese hanno deciso di fermare precauzionalmente sia le moto ufficiali che quelle satellite. Quando poi è arrivato il via libera, la pioggia aveva già colpito il tracciato malese, quindi è stato deciso di rimandare a domani ogni lavoro. Con l'assenza di Casey Stoner, le Yamaha hanno potuto fare il bello e il cattivo tempo, andando ad occupare le prime quattro posizioni. Ad ottenere la miglior prestazione di giornata è stato Ben Spies, che in mattinata ha fermato il cronometro sul 2'01"285, un tempo che nessuno è stato più in grado di battere proprio a causa dell'arrivo di un temporale intorno all'ora di pranzo. Dietro di lui, staccata di appena 8 millesimi, troviamo la M1 gemella di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo è stato uno dei piloti che hanno approfittato della pioggia per prendere confidenza con la sua moto anche in condizioni di asfalto bagnato, ma il dato importante è il mezzo secondo tolto al tempo ottenuto ieri da Stoner. Va detto però che le condizioni della pista sono sembrate migliori rispetto a ieri, almeno in mattinata. Molto importante la crescita evidenziata da Andrea Dovizioso, autore del terzo tempo ad appena due decimi dalle moto ufficiali della Yamaha. Ma soprattutto il pilota italiano è riuscito finalmente a mettersi dietro il compagno di squadra Cal Crutchlow, a sua volta autore di un tempo interessante in quarta piazza. Segue poi un quartetto di Ducati, che si apre con la GP12 di Nicky Hayden. Il pilota americano, che finalmente sembra aver risolto i suoi problemi fisici, pare particolarmente a suo agio sulla moto dotata di telaio perimetrale, infatti ha ridotto a meno di mezzo secondo il ritardo dalla vetta, mettendo quasi quattro decimi tra sé e Valentino Rossi, che comunque oggi ha completato appena 18 giri. Tra le due Ducati ufficiali, si è inserita la GP12 "Sat" di Hector Barbera, che si conferma in ottima forma nonostante una caduta senza conseguenze avvenuta quando ha provato a prendere la via della pista sotto la pioggia. La schiera delle moto di Borgo Panigale si conclude poi con l'altra "Sat" del team Cardion AB, sulla quale è salito il collaudatore Franco Battaini al posto dell'infortunato Karel Abraham. Chiudono il gruppo le tre CRT presenti in Malesia, con Colin Edwards che ha mantenuto la sua Suter-BMW su un ritardo di circa 4" dalla vetta e le due BQR-Kawasaki che hanno mostrato qualche timido segnale di crescita: sia Ivan Silva che Yonny Hernandez sono riusciti infatti a mantenere il loro distacco al di sotto dei 7". MOTOGP, Sepang, 29/02/2012 Seconda giornata di test collettivi (classifica finale) 1. Ben Spies - Yamaha - 2'01"285 - 35 giri 2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"293 - 26 3. Andrea Dovizioso - Yamaha - 2'01"522 - 18 4. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'01"695 - 22 5. Nicky Hayden - Ducati - 2'01"748 - 39 6. Hector Barbera - Ducati - 2'01"989 - 26 7. Valentino Rossi - Ducati - 2'02"130 - 18 8. Franco Battaini - Ducati - 2'03"566 - 20 9. Colin Edwards - Suter-BMW - 2'05"816 - 14 10. Ivan Silva - BQR-Kawasaki - 2'07"813 - 39 11. Yonny Hernandez - BQR-Kawasaki - 2'08"213 - 26

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