Come se non fossero bastati i
problemi tecnici incontrati nella prima giornata un po' da tutti, la pioggia è arrivata a tormentare la seconda sessione di test a disposizione di quei team che hanno deciso di adottare la centralina unica realizzata dalla
Magneti Marelli per la stagione 2013.
Alla fine cinque dei sei piloti presenti sul tracciato malese di
Sepang hanno preso la via della pista, ma senza riuscire a trarre delle indicazioni particolarmente utili, perchè la pista è stata bagnata praticamente per tutta la giornata, obbligandoli a girare esclusivamente con le gomme da bagnato e senza la possibilità di andare alla ricerca della prestazione.
La conferma di quanto i tempi siano poco indicativi arriva anche dal fatto che il più veloce, proprio come ieri, è stato
Danilo Petrucci. A stupire non è tanto che ci sia la
Suter-BMW dell'italiano davanti a tutti, ma che abbia ottenuto il miglior crono completando appena 4 giri.
La
Iodaracing Project è infatti arrivata in Malesia con una sola moto, che ha accusato anche qualche problemino di troppo proprio a livello di elettronica, e nel pomeriggio
"Petrux" ha dovuto cedere la sella al compagno di squadra
Lukas Pesek, che ha fatto il suo esordio in
MotoGp con il terzo tempo e 19 tornate all'attivo.
Il pilota più impegnato in pista è stato
Hector Barbera, autore di almeno una ventina di giri con la
FTR-Kawasaki dell'
Avintia Racing, che ha piazzato al secondo posto. Il suo compagno di box
Hiroshi Aoyama invece ha preferito non girare, evitando di correre il rischio di incappare in una caduta che avrebbe potuto peggiorare le condizioni del suo polso convalescente.
Dopo essere rimasti praticamente a guardare ieri (
Colin Edwards aveva completato solamente un giro di installazione), finalmente sono riusciti a prendere la via della pista anche i piloti del
Forward Racing, anche se per completare appena la miseria di 15 giri in due sulle loro
FTR-Kawasaki (8 Claudio Corti e 7 Edwards).
Da domani si spera che ci possa cominciare ad essere più azione sull'impianto malese, anche se la cosa appare praticamente scontata, visto che in pista ci sarà l'intero plotone della classe regina, comprese le squadre ufficiali
Honda, Yamaha e Ducati.
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