Sono migliorate decisamente le condizioni della pista di
Sepang rispetto a ieri ed ecco che è arrivata la prima zampata importante del 2013 di
Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica ha tolto oltre 1" alla prestazione che aveva ottenuto ieri ed ha spinto la sua
Yamaha fino ad un tempo di 2'00"282, vicino a quello ottenuto due settimane fa da
Dani Pedrosa.
Ma soprattutto, quando mancano poco meno di tre ore alla bandiera a scacchi, questo crono gli ha consentito di mettere ben 369 millesimi tra la sua
M1 e la
Honda dell'avversario. Dunque, oggi il maiorchino sembra aver fatto davvero una grande selezione, mettendo un po' in difficoltà anche gli altri due piloti ufficiali delle Case giapponesi, che si sono inchinati anche a
Cal Crutchlow.
Il britannico sembra aver trovato un grande feeling con la sua
Yamaha del team Tech 3 e si è piazzato in terza posizione a circa sei decimi, precedendo proprio la
Honda di Marc Marquez e la
Yamaha di Valentino Rossi: oggi il
"Dottore" è tornato sulla
M1 con il telaio 2013, ma ha perso decisamente colpi rispetto al compagno di squadra, sul quale paga circa sette decimi.
Alvaro Bautista poi è l'ultimo ad essere rimasto al di sotto del secondo di ritardo, mentre
Stefan Bradl dopo la grande prova di ieri è precipitato a 1"2. Aumenta leggermente anche il gap della prima delle
Ducati, che si conferma quella di
Andrea Dovizioso: la
GP13 del romagnolo paga 1"5 nei confronti di
Lorenzo, ma va detto che
"Dovipower" ha già migliorato il suo riferimento di un paio di settimane fa.
La top ten poi si completa con
Nicky Hayden e Bradley Smith, ma in casa
Ducati purtroppo bisogna segnalare anche la caduta di
Ben Spies, scivolato alla prima staccata, apparentemente senza particolari conseguenze. Questo sarebbe importante, visto che l'americano stava ancora completando il recupero dall'infortunio alla spalla. In crescita invece le alte due
Desmosedici di Andrea Iannone e Michele Pirro, con quest'ultimo che ha portato la moto "laboratorio" in 12esima piazza.
Per quanto riguarda le
CRT, il riferimento continua ad essere la
ART-Aprilia di Aleix Espargaro, che occupa la 14esima piazza con un distacco di poco inferiore ai 3". Rispetto a ieri si è avvicinata poi anche la moto gemella di
Randy De Puniet, tornata ad occupare la seconda piazza in questa speciale classifica. Primi giri, infine, per la nuova
PBM-01 di Michael Laverty: per il britannico però si è trattato di un vero e proprio shakedown, i tempi quindi sono altissimi.
MOTOGP, Sepang, 27/02/2013
Seconda giornata di test collettivi (Ore 15)
1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'00"282 - 39 giri
2. Dani Pedrosa - Honda - 2'00"651 - 35
3. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'00"907 - 35
4. Marc Marquez - Honda - 2'00"992 - 41
5. Valentino Rossi - Yamaha - 2'01"065 - 45
6. Alvaro Bautista - Honda - 2'01"208 - 37
7. Stefan Bradl - Honda - 2'01"485 - 31
8. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'01"803 - 29
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'02"106 - 54
10. Bradley Smith - Yamaha - 2'02"539 - 36
11. Andrea Iannone - Ducati - 2'02"608 - 30
12. Michele Pirro - Ducati - 2'02"920 - 39
13. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'03"227 - 26
14. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"252 - 22
15. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'03"354 - 28
16. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'03"519 - 28
17. Ben Spies - Ducati - 2'03"707 - 24
18. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'04"014 - 32
19. Hiroshi Aoyama - FRT-Kawasaki - 2'04"078 - 42
20. Colin Edwards - FRT-Kawasaki - 2'04"656 - 26
21. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'04"696 - 34
22. Claudio Corti - FR-Kawasaki - 2'04"709 - 28
23. Takumi Takahashi - Honda - 2'04"748 - 43
24. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'04"892 - 40
25. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"054 - 39
26. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'05"975 - 28
27. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'06"206 - 32
28. Michael Laverty - PBM-Aprilia - 2'20"169 - 6
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