I tempi sono più alti rispetto a due settimane fa, ma i valori in campo sembrano essere ancora gli stessi: è questo per adesso l'esito della prima giornata dei
test collettivi della MotoGp a Sepang, che a tre ore dal calare della bandiera a scacchi vede ancora
Dani Pedrosa e la sua
Honda RC213V davanti a tutti.
Lo spagnolo ha lavorato principalmente sulla messa a punto e sui long run ed ha fermato il cronometro su un tempo di 2'01"508, rimanendo quindi a quasi 1"5 dalle performance ottenute sul tracciato malese un paio di settimane fa, ma è riuscito a distanziare di un paio di decimi la
Yamaha M1 del campione del mondo in carica
Jorge Lorenzo, che si conferma il suo diretto inseguitore.
Terzo tempo per ora per
Marc Marquez, autore anche di una scivolata senza conseguenze, ma protagonista di un long run nel quale è riuscito a girare con una certa costanza su tempi piuttosto interessanti. La vera sorpresa di questa prima giornata però è senza dubbio
Stefan Bradl, quarto con la
Honda del team LCR, con la quale sta lavorando ancora con sospensioni
Ohlins e freni
Nissin: il tedesco per ora viaggia ad appena 17 millesimi da
"El Cabronsito" ed è l'ultimo ad essere sceso sotto all'1'22".
Non cambia di una virgola il distacco di
Valentino Rossi dalla vetta: il
"Dottore" occupa la quinta posizione e paga quattro decimi nei confronti di
Pedrosa, esattamente come aveva fatto in occasione della prima tre giorni su questa pista, ma anche lui ha iniziato subito a lavorare sui long run, quindi non si può di certo dire che sia andato alla ricerca della prestazione pura.
Seguono poi le altre due moto satellite di
Cal Crutchlow ed Alvaro Bautista, mentre per trovare la prima delle
Ducati bisogna scalare la cassifica fino all'ottavo posto, dove troviamo
Andrea Dovizioso: è vero che i tempi sono ancora piuttosto alti per tutti, ma il romagnolo è riuscito a ridurre a circa 1"2 il suo ritardo dalla vetta, quindi comincia a vedere qualche piccolo segnale di avvicinamento.
La top ten poi si completa con
Nicky Hayden e Bradley Smith, ma merita di essere sottolineata nuovamente anche la prestazione di
Aleix Espargaro: lo spagnolo si è reso anche protagonista di una scivolata, ma ha ridotto a 2"3 il distacco della sua
ART-Aprilia CRT dalla vetta, mettendosi dietro le due
Ducati di Ben Spies, ancora in fase di recupero dall'infortunio alla spalla, ed
Andrea Iannone. Per ora invece non si è ancora vista in pista la
PBM-01 di Michael Laverty.
MOTOGP, Sepang, 26/02/2013
Prima giornata di test collettivi (primi dieci)
1. Dani Pedrosa - Honda - 2'01"580 - 34 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'01"815 - 25
3. Marc Marquez - Honda - 2'01"942 - 23
4. Stefan Bradl - Honda - 2'01"959 - 30
5. Valentino Rossi - Yamaha - 2'02"028 - 25
6. Cal Crutchlow - Yamaha - 2'02"272 - 28
7. Alvaro Bautista - Honda - 2'02"362 - 29
8. Andrea Dovizioso - Ducati - 2'02"801 - 22
9. Nicky Hayden - Ducati - 2'03"143 - 44
10. Bradley Smith - Yamaha - 2'03"632 - 24
11. Katsuyuki Nakasuga - Yamaha - 2'03"734 - 24
12. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 2'03"941 - 28
13. Ben Spies - Ducati - 2'04"047 - 25
14. Andrea Iannone - Ducati - 2'04"050 - 32
15. Wataru Yoshikawa - Yamaha - 2'04"590 - 23
16. Michele Pirro - Ducati - 2'04"626 - 38
17. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 2'04"743 - 30
18. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 2'05"288 - 22
19. Takumi Takahashi - Honda - 2'05"510 - 34
20. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 2'05"518 - 19
21. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 2'05"827 - 35
22. Karel Abraham - ART-Aprilia - 2'05"838 - 29
23. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 2'05"908 - 29
24. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 2'06"062 - 30
25. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 2'06"306 - 22
26. Bryan Staring - FTR-Honda - 2'06"730 - 34
27. Lukas Pesek - Suter-BMW - 2'07"991 - 25
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