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Test Mugello: Lorenzo chiude la giornata in vetta

Pedrosa e Stoner si avvicinano con le nuove RC213V e Hayden sale quarto. Valentino cade e chiude decimo

I test collettivi del Mugello della MotoGp hanno confermato il grande stato di forma di Jorge Lorenzo e della sua Yamaha M1. Dopo aver dominato la gara di ieri, il leader della classifica iridata ha concesso il bis anche oggi, chiudendo la giornata con una quarantina di giri all'attivo che gli sono fruttati un crono di 1'47"435 molto vicino alla pole realizzata sabato da Dani Pedrosa. La conferma dell'ottimo feeling trovato con la sua M1, che montava nuovamente il motore evoluto utilizzato nei test di Barcellona e alcune novità a livello di sospensioni portate dalla Ohlins, arriva dal fatto che il maiorchino ha chiuso anticipatamente i suoi lavori, nonostante oggi il factory team della Casa di Iwata non abbia potuto contare sull'apporto di Ben Spies, ancora fermo ai box a causa dell'intossicazione alimentare rimediata nel weekend. Qualche progresso lo si è visto anche in casa Honda: l'arrivo della nuova versione della RC213V, dotata anche di un motore più potente, sembra aver alleviato i problemi di chattering di Pedrosa e di Casey Stoner, anche se bisognerà attendere le loro dichiarazioni per capire se il miglioramento è tale da velocizzarne il debutto in gara a Laguna Seca o meno. Intanto, nonostante una scivolata alla Bucine, "Camomillo" si è preso il secondo posto in classifica a poco più di un decimo da Lorenzo, precedendo di appena due millesimi il compagno di squadra, che obiettivamente è parso molto più a suo agio rispetto al weekend di gara. Veniamo ora al capitolo Ducati, perchè questo era un test importantissimo per gli uomini di Borgo Panigale, che facevano debuttare una nuova ciclistica ed un motore più "dolce" per la GP12. Le novità sembrano aver dato i loro frutti con Nicky Hayden, che ha concluso la giornata al quarto posto con circa tre decimi di distacco. Discorso diverso per Valentino Rossi, che nell'arco della giornata non è riuscito a schiodarsi dal decimo posto e dal ritardo di oltre 1" da Lorenzo, rendendosi anche protagonista di una scivolata senza conseguenze al Correntaio, che comunque ha portato all'esposizione della bandiera rossa e gli ha impedito tornare in pista. Anche in questo caso sarà interessante sentire i feedback dei diretti interessati, anche se per gli uomini in Rosso i lavori del Mugello erano solo all'inizio, visto che domani e fino a giovedì saranno ancora in pista con il collaudatore Franco Battaini, oggi 15esimo, e con Danilo Petrucci. Positiva anche la giornata dei due piloti della Yamaha Tech 3, che non avevano particolari cose da provare, quindi si sono concentrati sulle regolazioni d'assetto delle loro M1. Alla fine Cal Crutchlow ed Andrea Dovizioso hanno chiuso in quest'ordine al quinto e al sesto posto, staccati di poco più di tre decimi da Lorenzo. Dopo la bella prova di ieri, oggi Stefan Bradl ha invece chiuso con il settimo tempo, risultando il primo a non essere riuscito a scendere sotto al muro dell'1'48". Il tedesco della Honda LCR oggi ha provato delle nuove pastiglie dei freni, una nuova pompa freno, ma anche delle novità a livello di forcelle anteriori e sospensione posteriore. Nel pomeriggio poi si è reso anche protagonista di una caduta senza conseguenze, riuscendo comunque a mettersi dietro Alvaro Bautista ed Hector Barbera. Diverse anche le novità viste tra le CRT: il team Aspar ha potuto provare un nuovo telaio realizzato dalla Aprilia Racing Technology e grazie a questo Aleix Espargaro è riuscito a limitare il suo distacco a poco più di 2" dalla vetta. "Salterino" invece Colin Edwards, che ha provato sia la FTR-Honda di Gresini, che quella motorizzata Kawasaki dell'Avintia Racing in vista di un possibile abbandono della Suter-BMW da parte del Forward Racing. Infine, nel box Avintia Racing è tornato a vedersi anche il telaio Inmotec, utilizzato per l'occasione da Ivan Silva. MOTOGP, Mugello, 16/07/2012 Test collettivi 1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'47"435 - 40 giri 2. Dani Pedrosa - Honda - 1'47"549 - 51 3. Casey Stoner - Honda - 1'47"551 - 47 4. Nicky Hayden - Ducati - 1'47"746 - 54 5. Cal Crutchlow - Yamaha - 1'47"750 - 50 6. Andrea Dovizioso - Yamaha - 1'47"775 - 38 7. Stefan Bradl - Honda - 1'48"060 - 50 8. Hector Barbera - Ducati - 1'48"084 - 25 9. Alvaro Bautista - Honda - 1'48"530 - 49 10. Valentino Rossi - Ducati - 1'48"565 - 23 11. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 1'49"547 - 47 12. Yonny Hernandez - BQR-Kawasaki - 1'50"211 - 70 13. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 1'50"516 - 44 14. Michele Pirro - FTR-Honda - 1'50"934 - 60 15. Franco Battaini - Ducati - 1'51"273 - 23 16. Colin Edwards - FTR-Honda - 1'51"997 - 33 17. Ivan Silva - BQR-Kawasaki - 1'52"019 - 41

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