Jorge Lorenzo non ha brillato come al solito nelle ultime due giornate dei
test collettivi di Jerez de la Frontera: per la prima volta in questo 2013 si è ritrovato alle spalle del compagno di squadra
Valentino Rossi. Il campione del mondo in carica però non ha fatto drammi, nella convinzione che magari la sua
Yamaha M1 non sia la moto più veloce del lotto, ma di aver trovato un setting che gli permette di essere molto costante alla distanza.
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Non pensavamo che avremmo girato troppo nell'ultima giornata perchè il clima era veramente pessimo, ma fortunatamente abbiamo avuto due ore a disposizione sull'asciutto per migliorare diverse cose sulla moto. Ho fatto un long run ed è stato positivo, perchè ci ha permesso di capire il comportamento della nostra moto con le gomme usate: Non siamo i più veloci, ma siamo i più costanti" ha detto il maiorchino.
Dopo le giornate difficili vissute ad Austin, in Spagna comunque ci sono stati degli evidenti progressi: "
E' stato un test importante per ritrovare le motivazioni dopo le difficoltà di Austin. Però sono stati anche tre giorni piuttosto particolari e questa pista è molto diversa, quindi ora sono curioso di vedere come andrà in Qatar, dove probabilmente ci sarà molta sabbia in pista a complicare le cose, ma sarà importante partire bene e fare tanti punti".
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