Mancano solo due ore al termine della seconda giornata dei
test collettivi della MotoGp a Jerez de la Frontera e le condizioni della pista sono ormai piuttosto buone, con i primi che sono arrivati a girare su tempi in linea con quelli realizzati nelle prove ufficiali dello scorso anno (nelle quali ci fu anche qualche goccia di pioggia ad inumidire l'asfalto).
La grande notizia per gli appassionati italiani è che finalmente possiamo dire che il
"Dottore" è tornato:
Valentino Rossi ha piazzato la sua
Yamaha M1 davanti a tutti poco dopo le 15, realizzando un crono di 1'39"525. Pochi minuti fa poi ha provato a rispondere al pesarese il campione del mondo in carica
Jorge Lorenzo, fermandosi però a 15 millesimi dal compagno di box.
La cosa più importante però è che sono le
Yamaha che sembrano avere una marcia in più oggi, almeno per ora, come certificato dall'ottimo terzo tempo di
Cal Crutchlow con la
M1 del
team Tech 3, anche lui distanziato di appena pochi millesimi dal nove volte campione del mondo.
Scivola al quarto posto invece
Dani Pedrosa, che ha limato solamente pochi centesimi al tempo che gli aveva permesso di portare la sua
Honda RC213V in testa alla classifica poco prima delle 14. E se la passa anche peggio il suo compagno di squadra
Marc Marquez, settimo ad oltre un secondo. In casa
Honda bisogna segnalare poi anche la caduta di
Alvaro Bautista, che ha costretto ad esporre la bandiera rossa. Per lo spagnolo del
Team Gresini comunque non dovrebbero esserci conseguenze gravi.
Le buone notizie per gli italiani non si fermano a
Valentino: anche
Andrea Dovizioso e la
Ducati hanno lanciato un segnale particolarmente incoraggiante, andando ad occupare la quinta posizione con un tempo di 1'40"322, che riduce a soli otto decimi il suo gap dalla vetta. Bene poi anche
Andrea Iannone, nono, e
Danilo Petrucci, primo tra le
CRT con la
Suter-BMW della
Ioda con un ottimo 1'41"529.
MOTOGP, Jerez de la Frontera, 24/03/2013
Seconda giornata di test collettivi (Ore 16)
1. Valentino Rossi - Yamaha - 1'39"525 - 39 giri
2. Jorge Lorenzo - Yamaha - 1'39"540 - 29
3. Cal Crutchlow - Yamaha - 1'39"574 - 36
4. Dani Pedrosa - Honda - 1'40"255 - 26
5. Andrea Dovizioso - Ducati - 1'40"322 - 25
6. Alvaro Bautista - Honda - 1'40"686 - 35
7. Marc Marquez - Honda - 1'40"714 - 28
8. Stefan Bradl - Honda - 1'41"027 - 26
9. Andrea Iannone - Ducati - 1'41"088 - 15
10. Nicky Hayden - Ducati - 1'41"325 - 29
11. Bradley Smith - Yamaha - 1'41"398 - 39
12. Danilo Petrucci - Suter-BMW - 1'41"529 - 31
13. Michele Pirro - Ducati - 1'41"603 - 28
14. Claudio Corti - FTR-Kawasaki - 1'41"701 - 24
15. Aleix Espargaro - ART-Aprilia - 1'41"792 - 34
16. Ben Spies - Ducati - 1'41"828 - 25
17. Karel Abraham - ART-Aprilia - 1'41"916 - 27
18. Hector Barbera - FTR-Kawasaki - 1'41"918 - 19
19. Yonny Hernandez - ART-Aprilia - 1'42"050 - 23
20. Randy De Puniet - ART-Aprilia - 1'42"251 - 19
21. Bryan Staring - FTR-Honda - 1'42"508 - 33
22. Colin Edwards - FTR-Kawasaki - 1'43"333 - 24
23. Michael Laverty - PBM-Aprilia - 1'44"185 - 16
24. Hiroshi Aoyama - FTR-Kawasaki - 1'44"824 - 18
25. Lukas Pesek - Suter-BMW - 1'44"874 - 27
Top Comments