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La Ducati fa progressi, ma Dovizioso resta prudente

Oggi ha chiuso solo a 0"7 dalla vetta, usando anche una nuova carena. Il lavoro da fare però è ancora tanto

La seconda giornata dei test IRTA a Jerez è stata caratterizzata ancora una volta dal maltempo, soprattutto nella mattinata e nel tardo pomeriggio, ma dopo la pausa pranzo la pista è rimasta completamente asciutta per quasi tre ore, permettendo ai piloti del Ducati Team di coprire un buon numero di giri e ottimizzare varie soluzioni sulle loro Desmosedici GP13. Oggi Andrea Dovizioso e Nicky Hayden hanno potuto confermare il buon progresso ottenuto con la nuova distribuzione dei pesi sulla GP13, già testata a Sepang il mese scorso. Inoltre hanno provato una nuova configurazione aerodinamica, con una diversa carena, che ha dato risultati positivi nonostante le condizioni ventose, permettendo al pilota forlivese di segnare un buon quinto tempo nella classifica finale della seconda giornata. Anche Nicky ha lavorato bene nel pomeriggio, ma il suo tentativo di abbassare il miglior tempo con una gomma nuova è stato vanificato dalla pioggia che ha decretato la conclusione del secondo giorno di test per il pilota americano. Andrea Dovizioso: "Sicuramente guardando il risultato posso dire che il mio gap di sette decimi dai primi non è male, anche se non sono tempi di riferimento perché domani probabilmente se sarà asciutto si girerà più forte. Oggi abbiamo fatto diverse prove di set-up e domani sono curioso di vedere fin dove possiamo arrivare. In ogni caso ci sono ancora tanti aspetti su quali dobbiamo lavorare perché siamo ancora piuttosto indietro". Nicky Hayden: "Finalmente oggi abbiamo potuto girare sull'asciutto per un paio di ore. La giornata era abbastanza ventosa, ma la pista si è asciugata e il livello di grip è stato buono. Nelle curve veloci ho faticato un po’ contro il vento, e qui a Jerez quelle curve sono importanti. Abbiamo provato la nuova carena, che ha aiutato un po’ in queste condizioni, ma nelle curve veloci il mio feeling sull’avantreno non era ottimale. Per fortuna il mio polso ha retto meglio del previsto sull’asciutto: era un po’ debole, ma sono riuscito a completare 35 giri senza problemi". Il pilota del Team di Sviluppo Michele Pirro ha completato un totale di 32 giri, lavorando soprattutto sulla ciclistica, ottenendo il suo miglior tempo in 1'41"603 e terminando la giornata in quindicesima posizione.

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