Inizio sotto una pioggia incessante seguito da sprazzi di sole utili ad alimentare false speranze per poi terminare con un susseguirsi di scrosci non sufficientemente forti per bagnare il circuito, e non abbastanza intervallati tra di loro per permettere all’asfalto di asciugarsi.
Il team ed i piloti della MotoGp non hanno ritenuto rilevante provare durante i pochi momenti disponibili nelle prime ore dell'ultima giornata di test prima dell’inizio ufficiale, che si terrà sotto un fascio di luci in Qatar tra sole due settimane, pochi sarebbero stati i cambiamenti sostanziali ai dati raccolti nei giorni precedenti.
Ad un’ora e trenta minuti dal termine della sessione la pista migliora in modo tale da permettere ad
Andrea Iannone di salire in sella alla sua
Desmosedici ed ottenere, un miglior tempo di 1'40"331 al 18esimo giro, posizionandolo al sesto posto, primo dei piloti
Ducati.
Con queste condizioni climatiche non stabili
Ben Spies ha preferito invece salvaguardare la spalla e non rischiare per non compromettere il completo recupero e arrivare alla prima gara del campionato nelle migliori condizioni fisiche possibili.
Andrea Iannone: "
Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, sono riuscito ad essere abbastanza veloce e i test di qualche settimana fa mi sono serviti moltissimo. Credo che su questa pista la Ducati non vada male, mi sono trovato molto meglio rispetto ai test di Sepang ed ho anche adottato soluzioni diverse rispetto al primo test del 2012. Il mio obiettivo rimane quello di imparare sempre di più per poter essere sempre più veloce".
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