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Test a Brno (ore 18): Marquez mette il suo sigillo

Con la Honda 2015 il campione del mondo batte il record della pista e precede Lorenzo e Pedrosa

La Honda HRC guarda al futuro con fiducia: la RC213V in configurazione 2015 piace ai due piloti. Questo è il responso della giornata di test svolta a Brno subito dopo il Gp della Repubblica Ceca, ma anche la Yamaha M1 rivista non è affatto lontana.

Questa mattina il più veloce era stato Daniel Pedrosa che è stato il primo a cavalcare la Honda con ancora molte parti non verniciate, mentre nel pomeriggio, quando la nuova arma è toccata a Marc Marquez, è stato il campione del mondo a dare il polso della situazione: El Cabroncito, pur proseguendo lo sviluppo del mezzo che è ancora un prototipo ha portato il limite della pista a 1’55”411, dando la sensazione di essere arrivato con facilità a limare il primato che nella giornata era già stato battuto da Jorge Lorenzo.

Il primo segnale che emerge dalla giornata è che la batosta di ieri non pare aver lasciato scorie nella mente di Marc, che, anzi, sembra essersi liberato da un peso ora che non deve più scendere in pista per vincere tutti i Gp della stagione, ma si deve concentrare a bissare il titolo del 2013, difendendo un primato che nessuno sembra in grado di attaccare.

Anche dal punto di vista tecnico le indicazioni emerse sono positive, perché nella prima parte della giornata lo spagnolo ha cercato di capire cosa non ha funzionato ieri. La Honda in configurazione 2015 sembra un evidente passo avanti che ha permesso ad entrambi i piloti HRC di lasciare Brno con il sorriso.

Indicazioni positive anche per Jorge Lorenzo che ha chiuso al posto d'onore a soli 155 millesimi da Marquez: il maiorchino ha potuto valutare diverse soluzioni, alcune delle quali potrebbero anche essere anticipate nella stagione in corso, per dare modo all'iberico di inseguire la prima vittoria stagionale, ora che la sequenza di Marc si è infranta.

In terza piazza troviamo il vincitore di ieri, Daniel Pedrosa, molto rinfrancato nell'animo dal 26esimo successo in MotoGp, ma nuovamente bastonato nella sostanza dal suo capo squadra che alla fine gli ha rifilato ben sei decimi!

Sensazionale è la quarta prestazione di Aleix Espargaro con la Forward Yamaha che sì è rivelata la miglior Open, capace di inserirsi davanti a molte moto Factory: Aleix è arrivato a 1’56”173, un rilievo che è solo 59 millesimi superiore a quello di Camomillo con la Honda prefigurazione 2015.

Valentino Rossi ha cercato di non strafare per non sottoporre il mignolo ferito nelle prove di sabato a inutili torture: il pilota di Tavullia ha voluto saggiare diverse modifiche della M1, ma il suo passo è stato costantemente più lento e ha chiuso ad un secondo dalla vetta, mettendo insieme 63 giri, solo due in meno di Marquez e otto di Michele Pirro, il collaudatore della Ducati che con la Desmosedici ha totalizzato 71 passaggi.

A Brno è rimasto il test team di Borgo Panigale, perché il factory team Ducati sarà impegnato lunedì prossimo a Misano per preparare il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini.

Dietro a Valentino si sono inseriti Bradley Smith e Pol Espargaro i due portacolori del team Tech 3, la squadra satellite della Yamaha, mentre Stefan Bradl, ottavo, con la Honda LCR si è messo alle spalle Alvaro Bautista con la Honda Gresini: lo spagnolo ha svolto un meticoloso lavoro di messa a punto e ha tolto quasi un secondo dal tempo in gara di ieri, mettendo le basi per scacciare quella crisi che sembra averlo ghermito nelle ultime apparizioni.

Da segnalare che Loris Capirossi ha fatto sei giri sulla Honda Open di Karel Abraham, mentre Kenny Noyes ha preso confidenza con l'Avintia, preparando il suo ingresso nella Moto Gp...

MOTO GP, Brno, 18/08/2014
La classifica dei tempi finale

1. Marc Marquez - Honda RC213V - 1’55”411
2. Jorge Lorenzo - Yamaha M1- 1’55”566
3. Dani Pedrosa - Honda RC213V – 1’56”014
4. Aleix Espargaro - Forward Yamaha- 1’56”173
5. Valentino Rossi – Yamaha M1 – 1’56”446
6. Bradley Smith - Yamaha M1 - 1’56”451
7. Pol Espargaro - Yamaha M1- 1’56”502
8. Stefan Bradl – Honda RC213V - 1’56”519
9. Alvaro Bautista – Honda RC213V - 1’56”806
10. Yonny Hernandez – Ducati Desmosedici - 1’56”988
11. Michele Pirro – Ducati Desmosedici - 1’57”375
12. Karel Abraham – Honda RCV1000R - 1’57”659
13. Scott Redding - Honda RCV1000R – 1’57”772
14. Leon Camier – Honda RCV1000R - 1’58”179
15. Hiroshi Aoyama – Honda RCV1000R 1’58”327
16. Alex De Angelis - Forward Yamaha - 1’58”759
17. Mike Di Meglio – Avintia – 1’59”662
18. Loris Capirossi – Honda RCV1000R - 2’00”649
19. Kenny Noyes – Avintia- 2’03”442

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