Per ora
Marc Marquez è stato senza ombra di dubbio la grande sorpresa dei test di
Austin. Su una pista nuova per tutti, il rookie di casa
Honda è stato il più veloce a prendere le misure e con la sua
RC213V ha costantemente migliorati il primato del tracciato texano, dimostrando ai "big three" che non dovranno fare l'errore di sottovalutarlo in questa stagione.
Il suo approccio a questi test comunque è stato molto pragmatico: "
Abbiamo continuato a lavorare sulla stessa linea che avevamo intrapreso ieri, cercando le soluzioni più adatte a questo tracciato per quanto riguarda il cambio, l'elettronica e le geometrie. Specialmente a inizio giornata il tracciato era molto scivoloso e non me lo aspettavo. Anzi, credevo che il grip sarebbe stato migliore rispetto a ieri, anche se poi la situazione è progredita".
Anche
"El Cabronsito" poi ha confermato che comunque il saliscendi statunitense racchiude
diverse insidie: "
E' difficile riuscire a trovare un rendimento costante perchè ci sono molte staccate toste e bisogna rimanere concentrati per frenare sempre nello stesso punto".
Convinto di aver trovato delle ottime traiettorie, ha poi rivelato di aver
giocato in difesa quando ha incontrato i suoi colleghi in pista: "
Ho cercato di stare molto attento quando ho incontrato gli altri piloti in pista. Non volevo mostrare le mie traiettorie a Valentino, Jorge, Dani e Stefan, perchè sono quelle che reputo le migliori e volevo evitare di fargli imparare qualcosa. Devo dire però che anche loro frenavano quando mi vedevano arrivare".
Top Comments