Si è conclusa da poco la prima giornata dei test che
Honda e Yamaha hanno organizzato sul tracciato statunitense di
Austin e il primo acuto della storia della
MotoGp sul tracciato texano porta la firma di
Marc Marquez.
Su una pista nuova per tutti, il rookie della
Honda si è trovato a duellare praticamente alla pari con la concorrenza ed ha potuto mettere in evidenza il suo grande talento, spingendo la sua
RC213V fino ad un tempo di 2'04"619, con il quale ha distanziato di oltre quattro decimi il compagno di squadra
Dani Pedrosa, risultando quindi l'unico capace di scendere sotto al muro del 2'05".
Importante il miglioramento prodotto da
Jorge Lorenzo nella parte conclusiva della giornata: dopo essere stato parecchio distanziato per diverse ore, il campione del mondo in carica ha portato la sua
Yamaha M1 ad appena due decimi dalla
Honda di Pedrosa, trovando forse quel miglioramento di setting che ha cercato piuttosto a lungo o forse solo affinando le sue traiettorie.
In ogni caso le
RC213V sembrano avere qualcosina in più rispetto alle rivali della Casa di Iwata e questa sensazione è confermata anche dal quarto tempo di
Stefan Bradl, che con la moto del
Team LCR è riuscito a stampare il quarto tempo, mettendosi dietro
Valentino Rossi.
Il
"Dottore" forse è quello che ha faticato di più ad adattarsi al saliscendi statunitense, manifestando problemi in inserimento nelle curve più lente e scarso grip al posteriore (questo comunque è un problema abbastanza generalizzato), ed ha chiuso a poco meno di 2" da
"El Cabronsito", nonostante con i suoi 68 giri sia stato il più attivo in pista.
In pista si sono viste anche le due
CRT a stelle e strisce, ovvero la
Attack Performance di Blake Young e la
GPTech di Michael Barnes. Non è stata una giornata particolarmente fortunata per il primo, che è caduto in mattinata, provocando anche un piccolo principio d'incendio sulla sua moto.
Bisogna sottolineare, inoltre, che questi test saranno molto utili anche per la
Bridgestone, che sta raccogliendo dei dati importanti per scegliere le mescole da utilizzare nel Gp del prossimo mese. In quest'ottica però non aiutano sicuramente le condizioni dell'asfalto, che è ancora poco gommato e quindi garantisce poco grip.
MOTOGP, Austin, 12/03/2013
Prima giornata di test (classifica finale)
1. Marc Marquez - Honda - 2'04"619 - 55 giri
2. Dani Pedrosa - Honda - 2'05"047 - 59
3. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'05"291 - 54
4. Stefan Bradl - Honda - 2'06"053 - 50
5. Valentino Rossi - Yamaha - 2'06"507 - 68
6. Blake Young - Attack Performance - 2'15"102 - 27
7. Michael Barnes - GPTech - tempi non registrati
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