Ieri Carmelo Ezpeleta ha lanciato un nuovo ultimatum agli organizzatori del Gp d'Australia, spiegando nuovamente che la posizione della
Dorna è chiara e semplice: se la gara non viene spostata in marzo, all'inizio della stagione, dal 2012
Phillip Island non farà più parte del calendario della
MotoGp.
Sulla vicenda oggi è intervenuto anche
Casey Stoner, spezzando una lancia in favore dei suoi connazionali, anche se era difficile ipotizzare qualcosa di diverso visto il feeling che da sempre lega il nuovo pilota ufficiale della Honda al tracciato di casa.
L'ex campione del mondo ritiene infatti che in quell'area geografica le condizioni climatiche siano talmente mutevoli da rendere difficile la scelta di un periodo dell'anno più adatto ad ospitare un Gp della classe regina.
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Qui è facile vedere entrambe le situazioni climatiche ed in entrambi i periodi dell'anno" ha spiegato ai media locali. "
Può capitare di avere delle giornate fantastiche verso la fine dall'anno, ma anche di trovare un clima disastroso nei mesi caldi".
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So che molte persone vorrebbero spostare la gara in marzo, ma anche in quel periodo c'è il rischio di avere a che fare con il freddo e con la pioggia" ha aggiunto.
La sentenza di
Casey quindi pare abbastanza chiara: "
Non è importante in che periodo dell'anno si farà, la cosa che mi preme è che si torni a Phillip Island, perchè su questa pista mi sono sempre divertito molto".
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