Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

La minaccia di Stoner: "Posso tornare quando voglio!"

Casey promette di dare il massimo fino a fine stagione e poi non ha parole troppo lusighiere per Marquez

La minaccia di Stoner:
Dopo Dani Pedrosa è stata la volta di Casey Stoner di rilasciare un'intervista allo sponsor principale della Honda, ovvero la Repsol. Se quella della spagnolo era stata praticamente solo un bilancio di quanto avvenuto fino ad ora nel 2012, il due volte campione del mondo ha dato sicuramente degli spunti interessanti, a partire dalle risposte legate alle domande sul suo ritiro. "Non mi è mai capitato di pensare che non guiderò più su questa o piuttosto quella pista. Posso tornare quando voglio. Non correndo a tempo pieno, ma solo su qualche pista. Mi mancherà gareggiare, ma sfortunatamente questa è solo una piccola parte del nostro lavoro, molto piccola. Però mi mancheranno anche tante persone con cui ho lavorato, divedendo tanti momenti felici. Non vederli più sarà veramente triste" ha detto quando gli è stato chiesto se gli sarebbe mancata qualche pista in particolare. E anche i giudizi su quello che sarà il suo sostituto alla HRC, ovvero Marc Marquez, non sono stati particolarmente lusinghieri: "Non saprei dire cosa sarà in grado di fare, perchè non sono certo del livello della Moto2. Sicuramente lui ha qualcosa in più rispetto alla concorrenza, ma non sono troppo convinto del valore dei suoi rivali. Nessun pilota della Moto2 è arrivato in MotoGp andando subito forte. Stefan Bradl ha fatto qualche buona gara, ma ha fatto anche diversi errori. Forse quindi la sua situazione sembra migliore di quello che è, ma se c'è un pilota di Moto2 che può vincere in MotoGp, beh credo che quello sia lui". Ma non è da meno il siluro successivo, con il quale tra le righe da del presuntuoso al talentino spagnolo: "Penso che ogni pilota abbia opinioni diverse riguardo alla guida, quindi non mi aspetto che Marc mi chieda dei consigli. Anzi, probabilmente pensa di essere già migliore di me, perchè ha grande fiducia in sé stesso e nei suoi mezzi. Per questo credo che dovrebbe calmarsi un po', perchè questa categoria non è assolutamente facile". Quando si è trattato di tracciare il bilancio della stagione, Casey si è detto contendo del suo livello, ma poi ha elencato anche una serie di fatti sfavorevoli che secondo lui lo hanno alluntanato dalla vetta della classifica: "Sono contento del mio livello, ma abbiamo commesso un paio di errori al Mugello e al Sachsenring che ci hanno lasciato un po' indietro nella classifica del campionato. Anche a Le Mans credo che avrei potuto vincere sull'asciutto, ma sfortunatamente le cose non vanno sempre come pianificate. Per esempio, in Qatar avevo decisamente il passo migliore, ma poi ho avuto problemi di "arm pump". Senza contare i problemi che abbiamo avuto con la nuova gomma anteriore, che ci rende complicata la messa a punto della moto. Gli errori però capitano e posso solo promettere che farò del mio meglio fino alla fine dell'anno". Stoner però non ha solamente sparato a zero su Marquez, perchè quando gli sono stati nominati Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ha invece fatto capire di avere grande rispetto per i suoi due antagonisti principali: "Credo che il livello si stia alzando anno dopo anno. E' un onore dividere il podio così spesso con Lorenzo e Pedrosa, perchè siamo cresciuti insieme, anche nelle classi inferiori: ci rispettiamo molto anche in battaglia e sono molto contento di dovermi giocare questo ultimo titolo proprio con loro". Infine, non poteva mancare una stoccata alla stampa, che secondo lui lo aveva ritenuto tagliato fuori dai giochi prematuramente dopo gli errori del Sachsenring e del Mugello: "Lo fanno sempre, anche l'anno scorso. Quando non eravamo davanti nel Mondiale, si erano dimenticati di noi. Ogni anno mi capitano un paio di gare storte e subito le persone si dimenticano di me. Invece dovrebbero ricordarsi che sono un campione del mondo e che non mi arrendo troppo facilmente".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Toni Elias spreca la sua grande occasione
Articolo successivo Valentino: Yamaha offre 2 anni in MotoGp, poi la SBK

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera