Questa mattina
Stefan Bradl ha effettuato la visita di controllo con i medici della
FIM, che avrebbedo dovuto decidere se dargli o meno l'ok per tornare in pista a
Motegi, dopo la
frattura della caviglia rimediata due settimane fa a
Sepang, in Malesia.
Il pilota tedesco era stato immediatamente operato a Kuala Lumpur ed una settimana fa
ha tentato un recupero lampo ed è risalito sulla sua
Honda RC213V nella prima sessione di prove libere del
Gp d'Australia. Tuttavia, il dolore è stato troppo forte e quindi i medici della
FIM lo hanno successivamente
dichiarato "unfit to race" dopo la prima sessione di prove libere.
Da quel momento l'ex campione del mondo della
Moto2 si è sottoposto a ben due sessioni di fisioterapia al giorno ed è arrivato in Giappone con la convinzione di essere in forma al punto giusto per disputare una buona corsa.
"
Sono felice di poter tornare a correre, specialmente su questa pista molto importante per la Honda. Dopo essere stato dichiarato non idoneo in Australia, ho fatto due sessioni di fisioterapia al giorno: ora posso già camminare senza stampelle e la caviglia va molto meglio. Rispetto a Phillip Island qui ci sono più staccate secche e curve lente, quindi so che sarà dura dal punto di vista fisico, ma non vedo l'ora di tornare sulla mia RC213V" ha commentato
Bradl.
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