Dopo la buona performance messa in scena sull’asfalto del Twin Ring di Motegi,
Marco Simoncelli arriva in Australia con la voglia di fare bene e centrare il risultato importante.
L’italiano del team
San Carlo Honda Gresini sembra finalmente aver ritrovato in gara quella consistenza che gli era venuta meno nella prima parte del campionato: l’obiettivo di
Simoncelli è chiudere con un gran finale la stagione 2011. Il pilota di Cattolica non nasconde il proprio amore per il tracciato australiano e per l’atmosfera che lo circonda. Proprio qui ha vinto in 250 nel 2008 e nel 2009, e lo scorso anno, al suo esordio in MotoGp, ha disputato un ottimo Gran Premio scattando dalla seconda fila con il quarto tempo.
Sempre alla ricerca di una gara che possa rivalutare le sue potenzialità, il giapponese
Hiroshi Aoyama a Motegi ha deluso le aspettative della vigilia sul circuito di casa. In prova aveva lasciato intendere di poter disputare un Gran Premio da protagonista davanti al suo pubblico ed in gara, purtroppo, non è riuscito a concretizzare.
Marco Simoncelli: “
Dopo il Gran Premio dal sapore dolce amaro di Motegi ho avuto modo di provare il lunedì seguente la RC213V, la moto che porterò in gara con i colori del team San Carlo Honda Gresini il prossimo anno. È stata un’esperienza straordinaria, 50 giri di adrenalina pura con una moto divertente da guidare che impenna anche in quinta e sesta marcia. Ho espresso anche giudizi ed indicazioni ai tecnici HRC che spero tengano in considerazione in vista del prossimo test di Valencia. Prima dell’appuntamento di Phillip Island mi sono concesso una breve vacanza sulla favolosa isola di Boracay nelle Filippine. A Motegi ho ulteriormente capito di potermela giocare con i migliori e vorrei dimostrarlo sul circuito che prediligo, dove ho vinto in 250 nel 2008 e 2009. Mi mancava la consistenza in gara e adesso tutto ciò è una realtà. In Giappone, senza l’ingenuità in partenza che mi è costata un ride through, avrei potuto lottare per il podio e questa opportunità non me la farò certamente sfuggire a Phillip Island”.
Hiroshi Aoyama: “
Desideravo fortemente ottenere un buon risultato nel Gran Premio di casa ma non ci sono riuscito. Dopo le prove positive del venerdì e del sabato, in gara ho avuto problemi di grip e non sono riuscito ad essere consistente. Un vero peccato! Adesso andiamo a Phillip Island, un tracciato che mi piace a condizione che le temperature non siano invernali. Se il clima è primaverile mi sento a mio agio perché amo particolarmente l’atmosfera che si respira in Australia. Desidero infinitamente disputare un Gran Premio che mi consenta di dimostrare il mio vero valore e spero di riuscirci con l’aiuto del team, sempre pronto a mettermi nella condizione ideale per riuscirci. Mancano tre gare e le motivazioni non mancano”.
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