Inizia sotto la pioggia la seconda sessione di prove libere del
Gp di Gran Bretagna della MotoGp, ma regala un finale scoppiettante con la pista che andava via via asciugando, soprattutto nel settore conclusivo, permettendo ai piloti di abbassare i loro tempi.
Nonostante questa situazione abbastanza critica, i valori in campo comunque sembrano essere rimasti assolutamente intatti, con
Casey Stoner pronto a fare la lepre e
Marco Simoncelli ad inseguirlo, ma staccato di circa sette decimi. Una differenza che l'australiano della Honda è riuscito a creare proprio nella parte più asciutta, sfoderando degli intertempi inarrivabili per i "comuni mortali".
Dietri ai primi due, infatti, i distacchi diventano veramente enormi, con il resto del gruppo capitanato da
Nicky Hayden, staccato di circa 1"2 con la sua
Ducati. Il problema è che il gap che divide l'americano dal suo inseguitore
Cal Crutchlow è esattamente il medesimo! Il pilota britannico però può essere molto soddisfatto, visto che sulla pista di casa è stato in grado di guadagnarsi i galloni di miglior pilota
Yamaha, essendosi messo dietro di circa 0"6 anche
Jorge Lorenzo.
Più indietro, oltre i tre secondi di ritardo da Stoner, seguono
Andrea Dovizioso e Ben Spies, che quindi ricevono una dura batosta per le grandi ambizioni con cui si erano presentati a
Silverstone. Positivo invece il settimo tempo di
Karel Abraham, che ancora una volta si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro
Valentino Rossi, parso ancora poco a suo agio sul tracciato britannico, nonostante l'arrivo della pioggia.
MotoGp - Silverstone - Libere 2
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