Stoner spera di riuscire a fare meglio in Australia

Emozioni contrastanti per Casey Stoner al termine del Gp della Malesia: da una parte l'australiano è parso soddisfatto per essere riuscito a tornare sul podio, ma dall'altra ha lamentato ancora le difficoltà di messa a punto della sua Honda RC213V. Un problema che spera di risolvere tra una settimana, quando a Phillip Island disputerà l'ultimo Gp di casa della sua carriera in MotoGp. "In Giappone non mi aspettavo di essere molto competitivo, ma qui pensavo di poter migliorare, perchè su questa pista potevo risentire meno dell'infortunio alla caviglia. Sapevo però che queste ultime quattro gare sarebbero state complicate, quindi a Phillip Island spero di poter essere più competitivo di quanto non lo sia stato in questo weekend. Ho faticato troppo a trovare la giusta messa a punto sull'asciutto ed è una cosa su cui dobbiamo lavorare. Per quanto riguarda la gara di oggi, il risultato è buono, ma spero che in Australia il clima sia migliore rispetto a qui" ha detto il due volte iridato nelle interviste post-gara. Successivamente ha corretto un po' il tiro sulle sue dichiarazioni di ieri, quando aveva definito la sua Honda la peggior moto di sempre. In questo caso ha spostato l'attenzione sulle gomme che la Bridgestone ha realizzato per quest'anno. "Il mio discorso di ieri è stato preso un po' fuori dal suo contesto. Io avevo detto che era la moto peggiore da sposare con le gomme Bridgestone di quest'anno. Ma quando l'avevo provata con quelle dell'anno scorso era davvero tutta un'altra cosa. Con quelle nuove abbiamo avuto grossi problemi di chattering. Tutti mi chiedono perchè non uso lo stesso telaio di Pedrosa, ma preferisco quello con cui avevo vinto ad inizio stagione. Probabilmente senza l'infortunio sarei stato io a lottare per il campionato" ha aggiunto.