Nonostante la pioggia caduta durante la Moto3, i piloti della
MotoGp sono riusciti ad abbassare i loro tempi nella seconda sessione di prove libere del
Gp di Malesia. Una missione riuscita a tutti i big, tranne che ad uno
Jorge Lorenzo parso decisamente nero al termine del turno.
La batosta a livello morale rimediata a
Motorland Aragon sembra aver dato una bella sveglia a
Dani Pedrosa, che a
Sepang è subito partito a razzo, facendo segnare il miglior tempo nelle
Libere 1 e confermandosi al top in quelle pomeridiane.
Lo spagnolo della
Honda è stato l'unico capace di scendere sotto al muro del 2'01", fermando il cronometro su un tempo di 2'00"554, ma è soprattutto il passo mostrato da
"Camomillo" che deve preoccupare la concorrenza, visto che ha girato in 2'01" basso costante senza particolari problemi.
Una performance decisamente degna di nota, specialmente se si pensa che il leader del Mondiale
Marc Marquez ci è riuscito praticamente in una sola occasione, chiudendo secondo ma ad oltre cinque decimi dal compagno di squadra.
Continuando a scorrere la classifica, cresce addirittura a quasi nove decimi il gap della prima delle
Yamaha, che è quella di
Cal Crutchlow. Il britannico ha chiuso con la terza prestazione, precedendo di poco più di un decimo la
M1 ufficiale di
Valentino Rossi, che quindi becca quasi 1" anche su una pista che gli ha spesso sorriso anche in passato.
L'unica consolazione per il
"Dottore" può essere data dalle difficoltà incontrate anche dal suo compagno
Jorge Lorenzo. Lo spagnolo non ha neppure migliorato il tempo delle Libere 1 ed ha chiuso sesto ad 1"1, alle spalle anche di un
Alvaro Bautista che ha saputo fare meglio di lui nonostante sia finito anche ruote all'aria con la sua
Honda del Team Gresini.
Per trovare la prima delle
Ducati bisogna invece guardare all'ottava posizione occupata da
Nicky Hayden: per le Desmosedici sembra essere davvero notte fonda, contando che l'americano si è visto rifilare quasi 2" dalla vetta della classifica, precedendo di poco la
GP13 gemella di
Andrea Dovizioso. Le altre due invece sarebbero addirittura fuori dalla Q2 in questo momento e per domani c'è anche un forte rischio di pioggia.
Per quanto riguarda le
CRT, ancora una volta a dettare il ritmo è stato
Aleix Espargaro, autore dell'11esima prestazione con la
ART-Aprilia del Team Aspar. Sui lunghi rettilinei di
Sepang però le moto di questa categoria sono tornate a pagare distacchi pesanti, penalizzate dai loro motori meno performanti.
MotoGp - Sepang - Libere 2
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