A Sepang ad un certo punto è sceso il silenzio: molti piloti hanno deciso di fare la pausa pranzo per cui in questa fase non ci sono stati molti cambiamenti di scenario. Il controllo delle operazioni è mantenuto da
Marc Marquez che sembra inattaccabile con la Honda HRC: il campione del mondo è l'unico che ha girato in mattinata in 1'59''926, lasciando tutti gli altri ad arrovellarsi ben oltre i due minuti.
L'unico che ha fatto un piccolo balzo in avanti è stato
Jorge Lorenzo che continua a "litigare" con la sua Yamaha M1: il maiorchino ha ritoccato il suo limite che gli ha permesso di salire al sesto posto della lista dei tempi scavalcando
Bradley Smith con la Yamaha del team satellite Tech 3. Con il tempo di 2'00''573 Jorge è a poco più di un decimo dal compagno di squadra
Valentino Rossi, leader fra i piloti con la M1, ma quarto assoluto dietro a tre Honda che sembrano avere raggiunto una certa superiorità.
Da segnalare il lavoro di
Randy De Puniet con la Suzuki: il francese ha già messo insieme 66 tornate nella giornata, raccogliendo informazioni molto preziose per lo sviluppo della moto.
Nel paddock, intanto, montano le polemiche sulle moto Open: i riflettori sono puntati sulla FTR - Yamaha di
Aleix Espargaro capace di inseririsi fra le M1 ufficiali. Secondo gli osservatori del paddock si tratterebbe al 99% della M1 che aveva usato lo scorso anno
Cal Crutchlow dotata della centralina Magneti Marelli, mentre
Giovanni Cuzari, patron del team Forward, ricusa qualsiasi attacco, sostenendo che si tratta di un mezzo perfettamente in linea con le nerme che la Dorna ha dettato per le Open. E siamo solo all'inizio delle scintille...
MotoGP, Sepang, 05/02/2014
Secondo giorno di prove (ore 16)
1. Marc Marquez - Repsol Honda Team - 1'59''926 - 42 giri
2. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - 2'00''336 - 32
3. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - 2'00''339 – 33
4. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - 2'00''464 - 34
5. Aleix Espargaro - NGM Mobile Forward Racing - 2'00''547 – 24
6. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 2'00''573 - 32
7. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - 2'00''603 - 44
8. Andrea Iannone - Pramac Racing - 2'00''855 - 26
9. Pol Espargaro - Monster Yamaha Tech 3 - 2'01''061 – 27
10. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - 2'01''110 - 26
11. Andrea Dovizioso - Ducati Team - 2'01''146 – 21
12. Cal Crutchlow - Ducati Team - 2'01''396 – 29
13. Michele Pirro - Ducati Test Team - 2'02''177 - 36
14. Nicky Hayden - Drive M7 Aspar - 2'02''287 - 39
15. Colind Edwards - NGM Mobile Forward Racing - 2'02''545 - 20
16. Yonny Hernandez - Energy Pramac Racing - 2'02''675 – 26
17. Kosuke Akiyoshi - HRC Test Team - 2'02''692 - 39
18. Hiroshi Ayoma - Drive M7 Aspar - 2'03'034 - 42
19. Scott Redding - GO&FUN Honda Gresini - 2'03''200 - 36
20. Randy De Puniet - Suzuki Test Team - 2'03''205 - 66
21. Katsuyuki Nagusaka - Yamaha Factory Team - 2'03''794 - 41
22. Michael Laverty - Paul Bird Motorsport - 2'04''374 - 23
23. Hector Barbera - Avintia Racing - 2'04''551 - 25
24. Broc Parkes - Paul Bird Motorport - 2'04''816 - 25
25. Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 2'05''261 - 22
26. Mike Di Meglio - Avintia Racing - 2'05''355 - 22
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