Obiettivo raggiunto, ma fino ad un certo punto: potrebbe essere questo il bilancio delle qualifiche di
Jerez de la Frontera per
Valentino Rossi. Alla vigilia il
"Dottore" aveva detto di voler piazzare la sua
Yamaha almeno nelle prime cinque posizioni e in questo senso il quinto tempo rappresenta il target raggiunto. Per come erano andate le libere di questa mattina però forse era lecito anche attendersi qualcosina in più da lui, che nel finale della Q2 è stato anche vittima di una caduta spettacolare, ma senza conseguenze.
Il suo racconto è iniziato proprio dalla scivolata: "
In quel punto lì di solito sarebbe meglio non cadere, quindi è andata bene così. Purtroppo quando ho riaperto il gas ero molto piegato e mi si è chiusa davanti di quel pelo che poi non sono riuscito a riprendere. Però ero talmente piegato che sono solo scivolato, quindi non è problema tranne che per i danni alla moto".
Lui stesso ha ammesso che forse anche la prima fila era alla sua portata: "
Anche il giro prima nella curva dopo avevo già avuto un avvertimento ed ho perso un po' di tempo. Peccato, perchè altrimenti credo che sarei anche potuto andare in prima fila. Comunque sono nei primi cinque e questo era il nostro obiettivo minimo, anche se si poteva fare un po' meglio. Domani sarà importante stare con i quattro là davanti perchè il passo è buono e avere altre moto nel mezzo sarebbe stato un problema".
Secondo il pesarese però la gestione delle gomme rivestirà un ruolo chiave nella gara di domani: "
Sarà fondamentale partire bene, ma molto probabilmente sarà ancora più fondamentale capire il passo che si riesce a tenere con le gomme finite perchè dopo pochi giri si comincia a scivolare molto, soprattutto se dovremo utilizzare la morbida. Quando è così diventa più difficile anche controllare il davanti con il dietro che scivola, quindi bisognerà capire che passo si riesce a tenere nella seconda parte della gara".
Infine, si è lasciato andare anche a qualche piccola critica nei confronti delle gomme
Bridgestone: "
Secondo me le gomme sono troppo morbide, forse anche per le modifiche alle carcasse che hanno fatto non ricordo se l'anno scorso o due anni fa: adesso le moto sono più pesanti, vanno molto forte e siamo sempre un po' troppo al limite".
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