C'è chi potrebbe pensare che il peggio sia passato questo weekend ad
Austin con la prima caduta, la prima pole e la prima vittoria in
MotoGp che magari gli hanno tolto un po' di pressione. Secondo
Marc Marquez però la situazione è esattamente opposta:
"El Cabronsito" teme che la cosa più difficile sarà riuscire a confermarsi, specie con avversari tanto forti.
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Il campionato è iniziato meglio del previsto, ma da qui in avanti sarà più difficile, perché arriveranno delle piste dove la Yamaha sarà più competitiva e per me non sarà facile lottare con Pedrosa, Lorenzo e Rossi: loro hanno molta più esperienza di me, hanno già corso in tutti i tracciati con la MotoGp" ha spiegato lo spagnolo della
Honda in un'intervista concessa alla
Gazzetta dello Sport.
Il campione del mondo in carica della Moto2 ha ribadito che secondo lui
in Texas è stata fondamentale la scelta della gomma dura posteriore, con la quale ha dimostrato di avere anche molto carattere, visto che tutti gli altri big invece avevano optato per quella più morbida.
La gara però non è stata semplice perchè sono emersi anche dei problemi inattesi: "
La scelta della gomma dura posteriore credo che alla fine mi abbia dato un vantaggio. Per la verità, a causa della differente temperatura, in gara sono emersi problemi che non avevo avuto in prova: mi si chiudeva lo sterzo, ho preso dei rischi per tenere il passo di Pedrosa".
Anche se la sua avventura in
MotoGp è iniziata decisamente meglio rispetto a come era cominciata quella in
Moto2, Marc non ha dubbi: la classe regina è molto più difficile.
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In Moto2 debuttai con tre cadute di fila, ma la realtà è che è molto più facile: lì, fisicamente, inizi e finisci la gara al 100%, mentre è impossibile in MotoGp. E in gara devi fare un sacco di cose, come cambiare la mappatura elettronica: l’ho modificata dopo aver superato Pedrosa" ha concluso.
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