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Laguna seca, sfida impegnativa per le gomme

Così i responsabili della Bridgestone descrivono il tracciato americano

Questo weekend segna l'avvio della seconda parte della stagione MotoGP 2012 con il Gran Premio degli Stati Uniti, che si disputerà sul Mazda Raceway di Laguna Seca, famoso per il "cavatappi", una delle sezioni di pista più temibili ed emozionanti in calendario. Il tracciato di Laguna Seca è caratterizzato da rapidi cambi di dislivello e di direzione, di conseguenza la fornitura di pneumatici deve offrire eccellente stabilità dell'avantreno. Alla luce di queste considerazioni, le gomme anteriori messe a punto in vista del Gran Premio degli Stati Uniti assicurano un livello elevato di grip laterale per affrontare le sezioni più impegnative, garantendo al contempo ottime prestazioni di warm-up su un circuito che presenta una delle velocità più basse di tutto il Campionato. Con sette curve a sinistra e solo quattro curve a destra, la spalla sinistra dei pneumatici slick posteriori asimmetrici è realizzata con una gomma leggermente più dura, che offre maggiore durata, ma nel complesso a Laguna Seca le mescole di gomma utilizzate per i pneumatici posteriori sono spostate verso l'estremità morbida dello spettro. L'ampia gamma di temperature d'esercizio dei pneumatici MotoGP con specifica 2012 assicura ai piloti livelli di grip affidabili e prestazioni di warm-up esemplari su un circuito che è soggetto ad ampie variazioni giornaliere di temperatura ambiente, in considerazione della sua vicinanza all'oceano e della sua collocazione in un anfiteatro naturale sulle colline a est di Monterey. In generale, a Laguna Seca, le temperature pomeridiane su pista tendono a raggiungere all'incirca i 45°C q uando il sole è alto nel cielo ma al mattino le temperature ambiente ridotte mantengono un po' più fresca la pista, che si aggira sui 25°C. Laguna Seca ha il rettilineo più corto del calendario, con appena 453 metri di lunghezza: di conseguenza le moto e i pneumatici viaggiano per la maggior parte del tempo con angoli di piega elevati e hanno meno tempo per raffreddarsi, determinando un maggior accumulo di calore sui pneumatici di quanto suggeriscano le temperature ambiente e su pista. Hiroshi Yamada – Manager, Bridgestone Motorsport Tyre Department: "Laguna Seca è il palcoscenico ideale per inaugurare la seconda metà di quella che si è rivelata una stagione molto interessante, perché storicamente il Gran Premio degli Stati Uniti svolge un ruolo di primo piano nel Campionato. Le passate edizioni hanno visto disputarsi duelli emozionanti su questo circuito e la battaglia dello scorso anno tra i tre piloti che attualmente occupano i vertici della classifica - Lorenzo, Pedrosa e Stoner - è stata la più memorabile. Le star consolidate del Gran Premio americano Nicky Hayden, Ben Spies e Colin Edwards sono sempre agguerrite sul circuito di Laguna Seca, ma questo weekend i tifosi locali avranno un altro pilota da incoraggiare: Steve Rapp debutta in questa categoria come pilota wild card a bordo della sua Attack Performance-Kawasaki CRT. Infine, desidero augurare pronta guarigione a Hector Barbera, protagonista di uno sfortunato incidente, e vorrei anche dare il benvenuto al suo sostituto per il weekend, Toni Elias, che torna al MotoGp". Shinji Aoki – Manager, Bridgestone Motorsport Tyre Development Department: "Laguna Seca è il tracciato più corto in calendario ma rappresenta una sfida impegnativa per i pneumatici MotoGP. Il cavatappi è una sezione molto dura caratterizzata da un rapido cambio di direzione e dislivello che presuppone livelli superiori di feel e stabilità del treno anteriore, ma i pneumatici devono anche offrire ottima aderenza nelle curve a destra numero tre e quattro: il carico cumulativo cui sono sottoposti i pneumatici in queste curve a novanta gradi non è tanto quanto nei curvoni lunghi, per cui le mescole utilizzate per la spalla destra dei pneumatici devono essere più morbide in modo da accumulare una temperatura sufficiente. A Laguna Seca le curve sono per lo più a sinistra, di conseguenza la spalla sinistra dei pneumatici posteriori asimmetrici presenta una gomma leggermente più dura, capace di far fronte alle maggiori sollecitazioni, ma nel complesso Laguna Seca non è particolarmente impegnativo per i pneumatici posteriori. Per questo Gran Premio, la scelta degli anteriori è caduta su mescole di tipo morbido, medio e duro, tali da assicurare eccellenti prestazioni di warm-up e un grip laterale superiore su un circuito soggetto a significative variazioni della temperatura su pista tra le sessioni mattutine e pomeridiane".

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