Lo scorso anno si era parlato molto di un possibile interesse della
Ducati per
Scott Redding. Stando alle voci in merito, pareva che a Borgo Panigale stessero valutando la possibilità di "parcheggiare" il pilota britannico per un anno al
Team Pramac per valutarne le sue prestazioni ed un'eventuale promozione futura nella squadra factory.
Alla fine però la squadra satellite ha deciso di puntare sul più esperto
Hector Barbera e
Redding è dovuto rimanere in
Moto2 un'altra stagione. Sia chiaro, Scott lo ha fatto tutt'altro che a malincuore, ma ora comincia a risentire davvero tanto della differenza di peso con i rivali più "tascabili", come ad esempio
Marc Marquez, essendo lui uno dei più pesanti sulla griglia di partenza e pagando questo in termini di velocità massima.
Una situazione che lo sta facendo seriamente pensare alla
MotoGp per il suo futuro: "
Sarebbe bello fare il salto in MotoGp l'anno prossimo. Se introducessero un peso minimo da rispettare però non mi dispiacerebbe troppo restare in Moto2, anche se la vedo difficile se non impossibile" ha detto a
MotorCycleNews.
Per lui si parla nuovamente di
Ducati, magari con un team allestito dalla sua squadra attuale, la
Marc VDS, che è gestita anche dal suo manager
Michael Bartholemy: "
Meglio stare in Moto2 e patire il problema del peso o salire su una moto difficile come la Ducati? Chi lo sa, magari salgo sulla moto e non la trovo così difficile. E' un po' come giocare d'azzardo, ma lottare con uno di quegli "animali" per tutta la stagione deve essere davvero interessante. Inoltre so che la Ducati sta lavorando molto duramente per migliorare, quindi potrebbe essere una buona mossa. Mi piacerebbe restare con il mio team e se riuscisse a trovare un moto sarebbe veramente fantastico" ha aggiunto.
E in questo senso i contatti sarebbero già cominciati ad
Assen, dove
Bartholemy ha avuto modo di fare una chiacchierata con
Vittoriano Guareschi, con lo scopo di capire se c'è modo di ottenere da Borgo Panigale una
GP13 satellite. Anche perchè quello che preme di più al manager è dare al suo pilota una moto che gli permetta di esprimere il suo potenziale.
"
Siamo molto interessati e penso che potremmo essere un partner molto valido per ogni casa. Scott vorrebbe fare il salto in MotoGp e sarebbe bello farlo insieme. Ma vogliamo farlo con una moto che gli permetta di dimostrare quello che è capace di fare, senza finire a lottare nelle retrovie. Sono convinto che abbia il potenziale per lottare con i più forti e che gli serva solo il mezzo giusto per dimostrarlo" ha confermato
Bartholemy, sempre a
MotorCycleNews.
Tra le altre cose, questa sarebbe una possibilità tutt'altro che remota, visto che da tempo si vocifera sulla possibilità che il
team Cardion AB, ovvero quello per cui corre
Karel Abraham, possa decidere di optare per una
CRT nel 2013.
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