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Redding: "Voglio essere la miglior Honda RCV1000R"

Pur essendo al debutto in MotoGp nel 2014, il pilota britannico non nasconde importanti ambizioni

Redding:
Il 2014 sarà la sua prima stagione in MotoGp, ma questo non vuol dire che Scott Redding abbia piani poco ambiziosi. Ingaggiato dal Team Gresini per portare in pista la sua Honda RCV1000R, il pilota britannico si pone infatti l'obiettivo di essere costantemente il migliore tra i piloti in sella alle "Production Racer" della Casa giapponese. Obiettivo non facile, se si pensa che della stessa moto disporranno anche l'ex campione del mondo Nicky Hayden, ma pure due piloti ormai esperti della classe regina come Hiroshi Aoyama e Karel Abraham. Questo però non sembra spaventare il vice-campione del mondo della Moto2, che ha parlato di questo, ma anche di altro, in un'intervista che ha concesso a MotoGp.com che vi riproponiamo integralmente: Scott, quali sono stati i momenti migliori e peggiori della stagione agonistica appena conclusa? "Il buon momento è stato a Silverstone, doveva essere il miglior weekend di sempre. Penso che il peggiore sia stato la combinazione Phillip Island - Giappone, con Phillip Island come inizio di quel periodo sfortunato arrivato fino alla rottura del polso". Prima della stagione molti ritenevano che Pol Espargaro fosse il favorito in campionato. Come hai fatto a pensare proprio a una tua possibilità mentre ritornavi dal Qatar? "Ho pensato di essere in grado di farcela quando ero arrivato in testa alla classifica, perché quello era il mio obiettivo. Pol ha davvero chiuso la partita quando ha cominciato a prendere confidenza con la moto, da lì in poi è stato costantemente veloce. Il campionato è mutato e la classifica ha subito grandi cambiamenti per terminare come sappiamo". Silverstone è stato un weekend particolarmente luminoso per voi, siete stati sorpresi dal sostegno e dall’affetto del pubblico britannico? "Non è stata proprio una sorpresa perché mi sembra di avere fatto sempre bene nelle corse in casa. È stata comunque una delle cose belle di questa stagione. Per questo mi sentivo come i tifosi si aspettavano che fossi, molto carico. La vittoria l’ho conquistata anche grazie a questa fiducia del pubblico. È stato incredibile veder vincere l’Union Jack e il casco con il lupo". Purtroppo, non possiamo parlare del 2013 senza pensare a Phillip Island. Che cosa ricordi dell’incidente e quando hai capito che eri nei guai? "Mi ricordo che ho perso il controllo e ho sorvolato il cupolino, in quegli attimi ho sperato che andasse tutto bene. Poi ho sentito il polso girare. Non mi ero mai fratturato nulla e sapevo che era successo qualche cosa di grave... continuavo a ripetermi: Va tutto bene, non è rotto , non è rotto... Muovevo le dita, ma quando ho tolto il guanto ho visto la mano penzolare. Lì ho pensato al peggio". Espargaro ha vinto in Australia ma, con te infortunato, è stato criticato per i festeggiamenti. Pensi che si sia meritato la bacchettata? "Per me nessuno merita delle critiche così, ma è difficile da dire, tutto può accadere nelle corse. Un sacco di persone hanno detto che Espargaro ha vinto solo perché io ero ko. Fino alla caduta sono stato costantemente veloce quel weekend. Io non ero più in gara e una vittoria si può festeggiare come si vuole. Ognuno è diverso! Magari ad alcune persone è sembrata eccessiva la sua esaltazione, proprio come se avesse già vinto il titolo". Guardando al prossimo anno. I test di Valencia sono stati il tuo primo assaggio della Honda RCV1000R clienti del team di GO & FUN Gresini. Le prime impressioni? "Davvero buone. Io e la squadra siamo molto esaltati. La nota dolente è il mio polso che mi ha dato ancora qualche fastidio, ciò non ostante, a Valencia ho voluto fare più giri possibili. Sto solo aspettando la Malesia per tornare in pista". Ti trovi bene con il nuovo compagno di squadra Alvaro Bautista? "Sembra di sì, ma non abbiamo parlato molto ancora. Comunque non sono lì per fare amicizia ma per la mia carriera da pilota, penso solo a dare il meglio per questa". Qual è l'obiettivo di Scott Redding per il 2014? "Essere il miglior pilota Honda RCV1000R in ogni gara, non sarà facile con attorno gente come Nicky Hayden, ma sicuramente farò di tutto per esserlo". Programmi per questo periodo di ferie? "Sono già stato fermo un mese a causa dell’infortunio al polso che mi ha obbligato allo stop. Non voglio stare fermo ancora! Ho cercato di recuperare il ritardo di preparazione e continuerò a fare lo stesso nel periodo di Natale e nel mese di gennaio per essere al 100% quando partiranno le gare".

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