Al
Sachsenring è arrivato il terzo podio stagionale per
Valentino Rossi, ma forse prima della gara il pilota della Yamaha avrebbe sperato in un risultato migliore del terzo posto ottenuto alle spalle di
Marc Marquez e di
Cal Crutchlow. Il
"Dottore" non pensa di aver sprecato un'occasione, anche se forse c'è il piccolo rammarico di non aver fatto qualche altra piccola modifica alla sua
M1 prima della corsa.
"
Non penso di aver perso un'occasione d'oro oggi. Stare sul podio è sempre bello ed una grande soddisfazione poi. Mi aspettavo però di fare una gara migliore e di essere più competitivo. Già da questa mattina avevo iniziato ad avere qualche problema di grip, soprattutto con il posteriore che scivolava molto, quindi avremmo anche potuto fare qualcosa di più sulla moto, però ieri abbiamo pensato che potevo essere veloce anche così e abbiamo lasciato stare. Purtroppo nei weekend di gara bisogna fare delle scelte e forse questa volta abbiamo sbagliato" ha detto ai microfoni di
Italia1.
Come temeva, alla distanza la sua
Yamaha è andata un po' in difficoltà e quindi non ha potuto reggere il ritmo dei primi due: "
All'inizio ho perso un po' di tempo con Bradl: dopo una grande partenza, devo ammettere che non sono stato molto sveglio. Poi sono riuscito a stare ad un secondo da Marquez per qualche giro. Poi la moto ha iniziato a scivolare molto ed ho provato di resistere il più possibile, ma quando la gomma ha fatto un altro step a livello di degrado non c'è stato più niente da fare e mi ha preso anche Crutchlow, che ha fatto una grande seconda parte di gara, e non sono più riuscito a stare neanche con lui".
La classifica comunque si è accorciata (ora è solo a -37 dalla vetta) e c'è la voglia di fare meglio a
Laguna Seca: "
In ogni caso questi sono 16 punti importanti, anche se sappiamo che abbiamo ancora del lavoro da fare, delle cose da provare, e sono fiducioso di poter fare meglio la settimana prossima a Laguna Seca. Ora abbiamo trovato il mio setting di base giusto, si tratta solo di adattarlo al meglio alle singole piste. Ad Assen ci sono riuscito meglio che qui".
Infine, il pesarese ha parlato anche di
Marquez e delle grandi imprese che sta facendo quest'anno, all'esordio nella classe regina: "
Penso che Marquez sia speciale. Io al primo anno in 500 avevo vinto due gare e lui mi ha già eguagliato. Io poi non penso di essere mai stato tanto vicino alla testa del Mondiale, anche perchè mi sono steso nelle prime tre gare, poi ho fatto una bella rimonta. Oggi comunque è stato davvero bravissimo: aveva un'occasione importante, viste le assenze di Lorenzo e Pedrosa, e l'ha sfruttata al meglio".
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