L'arrivo della pioggia ha reso decisamente accese le qualifiche del
Gp di Germania classe MotoGp. Per capire chi partirà al palo nella gara del
Sachsenring, infatti, si è dovuto attendere che anche l'ultimo pilota prendesse la bandiera a scacchi.
Se nella fase centrale della sessione si era abbattutto un vero e proprio nubifragio sul tracciato tedesco, nel finale le condizioni dell'asfalto sono andate via via migliorando e il monitor dei tempi è diventato una sorta di "albero di Natale" per quanto si è costellato di caschi rossi a ripetizione.
Alla fine però, proprio all'ultimo istante, è stato il "solito"
Casey Stoner a piazzare la zampata vincente in 1'31"796, un tempo che gli ha consentito di staccare di poco meno di due decimi un
Ben Spies che quindi torna ad assaporare il gusto della prima fila. Il tutto nonostante sia stato costretto ad utilizzare la seconda moto a causa di un problema tecnico che ha fermato la sua
RC213V preferita.
Una prima fila che si completerà con l'uomo più atteso di questo weekend, ovvero
Dani Pedrosa. Lo spagnolo è uno specialista del
Sachsenring, come certificato dalle due vittorie consecutive conquistate nel 2010 e nel 2011. Sul bagnato non ha brillato come sull'asciutto, ma conoscendo la sua abilità in partenza è facile ipotizzare che magari domani ci potrà essere lui davanti a tutti alla prima curva.
Cal Crutchlow è rimasto fuori dalla prima fila per meno di due decimi e deve essere stato difficile da digerire, visto che fino a pochi istanti prima del passaggio di
Stoner, anche lui aveva occupato la pole. Il britannico della
Yamaha Tech 3 comunque si può consolare per essersi messo dietro
Jorge Lorenzo, che forse essendo un po' acciaccato non ha voluto correre troppi rischi sotto questa pioggia.
Interessante anche il sesto tempo di
Stefan Bradl, che per diversi minuti ha accarezzato il sogno di conquistare la sua prima pole position nella classe regina proprio nella gara di casa, rimanendo in pole per diversi minuti.
Discorso simile per
Nicky Hayden, primo in diversi momenti della sessione, non riuscendo però a migliorarsi proprio all'ultimo giro quando lo hanno fatto tutti gli altri. L'americano resta comunque il migliore dei piloti
Ducati con il settimo tempo.
Valentino Rossi, infatti, si è dovuto accontentare del nono tempo, chiudendo alle spalle anche di
Andrea Dovizioso e vedendosi rifilare mezzo secondo anche dal compagno di squadra. Evidentemente, questa volta i tecnici di Borgo Panigale non sono riusciti a rendere la
GP12 competitiva neppure sotto la pioggia.
Estremamente competitiva lo è stata invece la
ART-Aprilia di Aleix Espargaro: lo spagnolo ha portato la sua
CRT addirittua in decima posizione, riuscendo a mettersi dietro le MotoGp vere e proprie di
Alvaro Bautista ed Hector Barbera.
Da segnalare anche diverse cadute avvenute nel corso della sessione, di cui si sono resi protagonisti
Michele Pirro, Danilo Petrucci, Mattia Pasini e proprio
Barbera.
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