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Lorenzo rompe il motore poi centra la pole

Stoner rimane dietro per una questione di millesimi, Valentino invece è quinto

Jorge Lorenzo è stato il protagonista sia in positivo che in negativo delle qualifiche del Sachsenring. In positivo perchè nel finale della sessione è riuscito ad inanellare una sequenza di giri molto veloci, conquistando l'ennesima pole position, la quarta consecutiva. In negativo perchè non è stato velocissimo a lasciare la pista quando il motore della sua Yamaha M1 lo ha abbandonato a circa 25' dalla fine, finendo per allagare la pista d'olio e innescando una carambola che ha avuto per protagonisti Ben Spies e Randy De Puniet, oltre che costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Va detto comunque che si trattava di un motore che aveva già una vita di oltre 1.200 km. Lo spagnolo alla fine ha girato in 1'21"817, precedendo di pochi millesimi la Ducati di Casey Stoner, che forse avrebbe anche potuto centrare la pole se non fosse stato ostacolato da Colin Edwards all'ultima curva del suo giro migliore. L'australiano comunque ha mostrato un grande passo, dovuto forse anche alle nuove alette comparse sulla sua Desmosedici. Completa la prima fila la Honda di Dani Pedrosa, che è stato leader per buonissima parte della sessione, prima di inchinarsi a Lorenzo e Stoner. Quarto tempo per un Andrea Dovizioso che è riuscito a risalire solamente nel finale, inserendosi davanti a Valentino Rossi, che comunque rientra con una soddisfacente seconda fila. Del resto, era stato proprio il campione di Tavullia a dire che il suo obiettivo, visto le sue condizioni fisiche, doveva essere quello di stare nei primi cinque. Quindi il target è stato centrato. La grossa sorpresa arriva da Hector Barbera, che piazza in sesta posizione la sua Ducati del team Aspar, chiudendo la sua miglior qualifica della sua carriera nella classe regina. Segue De Puniet, che però ha perso tutta l'ultima parte della sessione per una piccola scalfitura al malleolo rimediata nella caduta. Ottavo tempo per Marco Simoncelli ed anche Marco Melandri entra nella top ten, in decima piazza. Solo quattordicesimo invece Loris Capirossi. Caduta anche per il sammarinese Alex De Angelis, che domani prenderà il via in coda al gruppo. MOTO GP, Sachsenring, 17/07/2010 Prove ufficiali 1. Jorge LORENZO - Yamaha - 1'21"817 2. Casey STONER - Ducati - 1'21"841 +0"024 / 0"024 3. Dani PEDROSA - Honda - 1'21"948 +0"131 / 0"107 4. Andrea DOVIZIOSO - Honda - 1'22"263 +0"446 / 0"315 5. Valentino ROSSI - Yamaha - 1'22"395 +0"578 / 0"132 6. Hector BARBERA - Ducati - 1'22"454 +0"637 / 0"059 7. Randy DE PUNIET - Honda - 1'22"610 +0"793 / 0"156 8. Marco SIMONCELLI - Honda - 1'22"624 +0"807 / 0"014 9. Aleix ESPARGARO - Ducati - 1'22"910 +1"093 / 0"286 10. Marco MELANDRI - Honda - 1'22"917 +1"100 / 0"007 11. Mika KALLIO - Ducati - 1'22"961 +1"144 / 0"044 12. Colin EDWARDS - Yamaha - 1'23"026 +1"209 / 0"065 13. Ben SPIES - Yamaha - 1'23"028 +1"211 / 0"002 14. Loris CAPIROSSI - Suzuki - 1'23"040 +1"223 / 0"012 15. Nicky HAYDEN - Ducati - 1'23"090 +1"273 / 0"050 16. Alvaro BAUTISTA - Suzuki - 1'23"193 +1"376 / 0"103 17. Alex DE ANGELIS - Honda - 1'23"515 +1"698 / 0"322

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