Oggi a
Phillip Island Casey Stoner ha portato a quattro le sue vittorie consecutive del
Gran Premio d’Australia dominando la gara dal primo all’ultimo giro ed ottenendo il terzo successo negli ultimi quattro round iridati.
Stoner è stato in testa in tutti i giri del suo Gp di casa tranne uno a partire dal 2007 e dopo la pole di sabato, oggi ha tagliato il traguardo con 8"598 secondi di vantaggio sul secondo,
Jorge Lorenzo.
Nicky Hayden è scattato benissimo dalla sesta piazzola ed è stato protagonista di un fantastico duello per il podio con
Valentino Rossi, dopo aver vinto quelli con
Simoncelli e Spies nelle prime fasi della gara. Il pilota americano ha superato
Rossi a tre giri dalla fine ma ha poi mancato la soddisfazione di un altro podio per appena 38 millesimi a favore dell’italiano.
Casey Stoner: "
E' davvero una sensazione fantastica. Dopo aver vinto per due volte di fila su questa pista nel 2007 e 2008, penso che l’anno scorso nessuno si aspettasse che vincessi la terza, ma dato che poi l’ho fatto, oggi su di me c'era una grande aspettativa. Ad essere onesti avremmo potuto fare quattro su quattro negli ultimi GP se non fossi caduto al primo giro a Sepang, ma abbiamo rimediato in questo weekend. La moto è andata bene fin dalle prove libere e il supporto dei tifosi è stato fantastico. Devo ammettere che prima della gara ho sentito un po' la pressione, ero più nervoso del solito, ma forse dovrei esserlo più spesso, perché non ho fatto errori! Sono molto soddisfatto di come ho guidato ma ogni singola persona del team ha lavorato alla grande e desidero ringraziarli tutti. Spero di poter mantenere questo livello anche nelle prossime due gare".
Nicky Hayden: "
E' stata una bella, grande battaglia sotto il sole e sono molto dispiaciuto di averla persa. Sarebbe stato molto più “cool” se ci fossimo giocati la vittoria, ma lottare con Valentino Rossi per qualsiasi posizione non è mai facile. Oggi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, ma non abbiamo potuto provarle stamattina nel warm up perché sono uscito di pista e ho impiegato un po' a ritrovare feeling con l'altra moto. Devo dire che il team oggi ha fatto un lavoro fantastico perché quando ho preso il ritmo in gara la moto era davvero a posto. Per questo non voglio cercare scuse o piangermi addosso dicendo "forse se avessi fatto questo o quello, sarebbe andata diversamente", perché la sostanza è che sono arrivato quarto, sono stato battuto. Mi spiace molto perché adoro questa pista, mi sentivo bene e battere Rossi all'ultimo giro sarebbe stato fantastico. Un po’ mi sento di aver deluso il team perché mi hanno dato una grande moto per giocarmela, ma non ci sono riuscito".
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