Nonostante la pista fosse in buone condizioni, come certificato dal fatto che la maggior parte dei piloti ha ottenuto il suo miglior tempo proprio in questo turno, il miglior riferimento del weekend di
Phillip Island della
MotoGp rimane quello realizzato ieri da
Jorge Lorenzo.
Questa mattina il maiorchino è stato più lento di circa tre decimi rispetto alle
Libere 2 ed ha chiuso la terza sessione di prove libere con la quinta prestazione, mantenendo però la vetta della classifica per quanto riguarda i tempi cumulativi che delineano gli accessi diretti alla Q2 con l'1'28"961 della sessione di ieri.
Pur non brillando sul giro secco, il maiorchino ha nuovamente mostrato un passo invidiabile in ottica gara, anche se la concorrenza sembra essersi avvicinata rispetto a ieri. Concorrenza che è stata capitanata dalle due
Honda di Dani Pedrosa e Marc Marquez, che hanno occupato le prime due posizioni separate tra loro da appena 48 millesimi.
Segue poi
Valentino Rossi, che stamani è stato il migliore tra i piloti
Yamaha, chiudendo quarto nella classifica cumulativa a soli 70 millesimi da
Marquez e con un tempo identico al millesimo rispetto a quello dell'altra
Honda di Alvaro Bautista, che però nel finale ha calzato una gomma nuova al posteriore per rifarsi sotto.
A sorpresa più indietro
Bradley Smith è saltato davanti a
Cal Crutchlow, che come
Lorenzo non è riuscito a migliorarsi, mentre nella top ten cumulativa troviamo solamente una delle
Ducati, che è quella di
Nicky Hayden. A sorpresa, avranno direttamente accesso alla Q2 anche la
FTR-Kawasaki di
Colin Edwards e la
ART-Aprilia di Randy De Puniet, con
Andrea Dovizioso che invece dovrà passare dalla tagliola della Q1.
MotoGp - Phillip Island - Libere 3
MotoGp - Phillip Island - Classifica Cumulativa Libere
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