Dopo aver celebrato il 100esimo podio in carriera all’
Estoril, Dani Pedrosa torna a
Le Mans con un unico pensiero: archiviare i brutti ricordi legati all’incidente del 2011 avvenuto dopo aver fatto registrare il record del circuito e il giro veloce in gara (1’33"627).
Nella caduta provocata dall'indimentica
Marco Simoncelli, Dani riportò una frattura alla clavicola che lo costrinse a saltare le tre gare successive (Barcellona, Silverstone e Assen). E' chiaro quindi che il pilota della
Honda vorrà provare a riscattarsi.
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Le Mans è un circuito impegnativo, abbastanza simile all’Estoril, un tracciato "stop and go", dove occorre preparare bene la moto, trovare una buona stabilità, trazione e accelerazione. In passato mi sono trovato a mio agio su questa pista ed ho ottenuto buoni risultati in 125cc e 250cc, ma non in MotoGP, così voglio fare bene questa volta" ha detto
"Camomillo".
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L'anno scorso ho fatto il giro veloce in gara, ma verso metà gara – prima dell’incidente – non riuscivo a tenere un buon passo. Quest’anno abbiamo avuto un inizio di campionato positivo, sto guidando bene, ma ci è sempre mancato qualcosa, soprattutto nei primi giri, dove invece sono sempre stato forte. Dobbiamo rimettere un po’ tutte le cose insieme e, se riusciamo a partire bene, sicuramente inizieremo anche a vincere" ha aggiunto.
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