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Pedrosa: "Si può sempre migliorare"

Lo spagnolo elogia la sua Honda RC213V, ma pensa che l'evoluzione non si debba fermare

Pedrosa:
A pochi giorni dalla conclusione dei test collettivi di Sepang, Dani Pedrosa ha fatto il punto della situazione con un'interessante intervista concessa al sito ufficiale della Repsol. Il pilota della Honda è parso soddisfatto dell'andamento dei test malesi e della sua RC213V, con la convinzione però che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Di seguito, ecco una traduzione integrale dell'intervista: Ci sono stati tre giorni di test e tu sei stato sempre il più veloce: sei contento di come sono andate le cose a Sepang? "Si, sono contento, abbiamo potuto riprovare la moto e fare delle buone analisi. Questi test sono stati importanti per il proseguimento della stagione. Abbiamo avuto tempo per provare tutto quello che volevamo, perchè il clima è stato favorevole e siamo riusciti a fare molti giri”. Come ti senti fisicamente? Sei stanco dopo la lunga pausa invernale? "E’ normale avere qualche dolore dopo tanto tempo in cui non si guida la moto, capita sempre. Anche se in inverno provi moto di altro tipo, non c'è niente da fare quando si torna su una MotoGp”. Rispetto all'anno scorso le regole sono rimaste più stabili. Come è cambiata la moto rispetto a Valencia? "La verità è che non abbiamo fatto grandi cambiamenti perché a Valencia avevamo avuto buone sensazioni. Abbiamo modificato qualcosina, ma in generale abbiamo cercato di fare solo piccoli passi nella direzione giusta". L'anno scorso il tuo problema principale è stato il chattering, lo avete risolto? "In questi primi test non ci siamo concentrati troppo sul chattering. Abbiamo provato a migliorare la frenata e l'inserimento in curva, perchè le moto adesso sono più pesanti. Le regole sono cambiate e avremo un motore in meno quest’anno. Dunque, era importante assicurarsi di avere un motore affidabile. Sono queste le cose su cui abbiamo lavorato in questi giorni". Per il secondo anno consecutivo è stato aumentato il peso delle MotoGp, i chili in più si fanno sentire? "Si sentono, specialmente in frenata. Abbiamo cercato di cambiare la posizione di questi tre chili per trovare il bilanciamento ideale, ma ovviamente dobbiamo ancora lavorare duramente su questo e non dirò dove li abbiamo messi, perchè è un segreto". Molti dei tuoi avversari hanno effettuato una simulazione di gara a Sepang ma tu no. E' ancora troppo presto? "Non avevamo pianificato di fare un long run in questo test. Erano solo i primi test dell’anno e non era ancora completamente chiaro quale materiale avremmo usato. In base alla mia esperienza, non penso che abbia bisogno di concentrarmi su una simulazione di gara nei primi tre giorni di test". Mancano ancora due mesi all'inizio della stagione. Cosa potere migliorare sulla moto? "C'è sempre qualcosa che si può migliorare. Cose che oggi sembrano impossibili, potrebbero diventare realtà tra qualche anno. C'è sempre il desiderio di portare avanti lo sviluppo della moto e le idee non si fermano mai. Si può sempre migliorare". A fine mese tornerete di nuovo a Sepang, che novità ci saranno sulla moto? "Dobbiamo migliorare alcune cose del motore, fondamentalmente alcuni aspetti dell’elettronica, che sono importanti. Inoltre dobbiamo continuare a lavorare sull’affidabilità, per controllare che tutto sia in ordine prima dell'inizio della stagione". Nel tuo box c'è un nuovo compagno di squadra, Marc Marquez. Che impressione ti ha fatto? "Non siamo stati troppo vicini in pista, al massimo due o tre curve, ma il suo stile è davvero impressionante. Piega molto la moto ed ha fatto dei buoni tempi, ma era già stato molto veloce anche a novembre su questa pista".

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