Da oggi a giovedì il tracciato di
Austin sentirà rombare per la prima volta i motori delle
MotoGp, anche si tratterà di tre giornate di test a ranghi ridotti. In pista ci saranno infatti solamente cinque piloti: i due ufficiali della
Honda, Dani Pedrosa e Marc Marquez, cui si aggiungerà anche
Stefan Bradl del team LCR, ed il campione del mondo in carica
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi in sella alle
Yamaha.
Un test voluto soprattutto dagli uomini della
HRC, al quale la squadra ufficiale della Casa di Iwata è stata in un certo senso obbligata ad aggregarsi per non trovarsi in difficoltà quando il tracciato texano ospiterà il secondo round del Mondiale a fine aprile.
Il problema, infatti, non è tanto quello di far imparare il tracciato ai piloti, quanto quello di adattarvi le moto, soprattutto dal punto di vista dell'elettronica, visto che queste ormai sono dei veri e propri computer. Del resto, già in Malesia la lotta tra
Honda e Yamaha si è giocata sul filo dei centesimi, quindi questa attenzione maniacale ai dettagli ci può stare.
Visti i grandi costi che comporterebbe (si parla di circa 100mila euro), la
Ducati ha invece deciso di disertare questo impegno, ma proverà a recuperare unendo l'utile al dilettevole: la Casa di Borgo Panigale ha infatti organizzato la presentazione alla stampa americana della
1199 Panigale proprio ad
Austin, dove saranno presenti anche
Ben Spies e Nicky Hayden.
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