Nuovo motore Ducati con analisi degli elementi finiti

La Ducati scommette su Indianapolis e anticipa il debutto del motore rivisto che era destinato alla seconda parte della stagione. Si tratta di un’unità alleggerita che beneficia del lavoro di sviluppo che è stato svolto con lo sfruttamento del CFD e all’analisi degli elementi finiti voluta da Gigi Dall’Igna.

Il quattro cilindri oltre a ridurre il peso, si usa meno materiale nelle fusioni specie nei punti non sollecitati riducendo sensibilmente tutti gli spessori, ha limitato anche gli attriti, migliorando sia le prestazioni, sia i consumi. Non aspettiamoci una rivoluzione, ma il nuovo motore consentirà anche l’adozione di un telaio finalmente di disegno simmetrico che arriverà quanto prima e sarà la base della Desmosedici che servirà di base alla moto 2015.

Il propulsore modificato dovrebbe consentire anche l’adozione di una carena più stretta che avrebbe dovuto fare la sua prima apparizione a Brno: il motore era stato deliberato da Andrea Iannone nei test al Mugello di inizio luglio, poi è iniziata una corsa contro il tempo per la produzione dei pezzi da portare al più presto in gara.

Il dato positivo, quindi, è che anche la factory di Borgo Panigale sta dando importanti segni di competitività, visto che le modifiche sono arrivate pronte prima del previsto, segno che c’è una grande spinta da parte dell’intero team nel tentativo di risalire la china...