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Il Gp del Qatar è stato splendido per noi, una grande partenza per una stagione che si preannuncia molto competitiva. E' sempre importante cominciare bene, ma quella di Losail è stata solo la prima gara di un lungo campionato". E' guardingo
Jorge Lorenzo nelle prime parole pronunciate nel comunicato stampa diffuso oggi dalla
Yamaha a presentazione del secondo appuntamento stagionale della
MotoGp, ad
Austin.
Se da un lato è vero che le
M1 sono state velocissime in
Qatar, permettendogli di iniziare il 2013 con un successo mai messo in discussione dalla concorrenza, dall'altro è altrattanto vero che nei test disputati un mese fa sul tracciato texano sono parse decisamente più in difficoltà rispetto alle
Honda. Del resto, il saliscendi statunitense presenta tutte quelle caratteristiche che mandano un po' in crisi la moto della Casa di Iwata e il campione del mondo in carica ne è ben conscio.
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Ora dobbiamo essere pronti a voltare pagina, perchè andiamo negli Usa, su una pista completamente diversa, non solo per il suo disegno, ma anche a livello di asfalto e di condizioni climatiche. Parliamo di una pista con un rettilineo lunghissimo, ma anche con diverse curve da prima che richiedono una buona accelerazione e tanta trazione" ha aggiunto il maiorchino.
Anche se sarà dura, viste queste premesse, lo spagnolo spera di rendersi protagonista di un altro weekend da
"Martillo", quindi l'obiettivo è ancora la vittoria: "
Dovremo lavorare molto duramente fin dalla prima sessione di prove libere per ridurre la distanza dai nostri avversari che abbiamo visto nei test. In ogni caso rimango fiducioso sulle nostre possibilità di fare un buon risultato anche su questa pista. Voglio provare a vincere anche ad Austin: questa è la mia mentalità per quest'anno anche se so che sarà più complicato".
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