Nakamoto: "Rimane una buona stagione"

Nonostante abbia disputato la miglior stagione della sua carriera in MotoGp, Dani Pedrosa non è riuscito ad ottenere il suo primo titolo iridato nella classe regina. Una Honda RC213V strepitosa nella seconda parte di stagione non è bastata per ribaltare le sorti di un campionato iniziato con alcune difficoltà dal punto di vista tecnico. In ogni caso, in HRC sono arrivate la bellezza di 12 vittorie nel 2012 (7 dello spagnolo e 5 di Casey Stoner), che hanno consentito alla Casa giapponese si conquistare sia il titolo costruttori che quello a squadre. E' normale quindi che ci sia un po' di rammarico per il Mondiale sfuggito a Pedrosa, ma Shuei Nakamoto traccia comunque un bilancio positivo. "Abbiamo vinto il campionato costruttori e quello a squadre, ottenendo anche 12 successi nei Gp. Purtroppo però non siamo riusciti a conquistare il titolo piloti. In ogni caso questa rimane una buona stagione" ha detto il vice-presidente della HRC a MotorCycleNews. Ecco poi la spiegazione dei problemi che hanno frenato "Camomillo": "Nella prima parte della stagione abbiamo patito l'aumento di peso della moto, che è stato deciso molto tardi, quindi abbiamo faticato a trovare il giusto assetto. Non capivamo dove fosse meglio posizionare questi kg extra e soprattutto Dani ne ha risentito molto in stabilità nelle fasi di trasferimento di peso. Credo che senza questo cambiamento avrebbe potuto fare meglio fin dall'inizio". Arriva però anche la sottolineatura della crescita nella seconda parte del campionato: "Inoltre nelle prime gare abbiamo patito un grosso problema di chattering e poi abbiamo dovuto fare i conti con l'arrivo della nuova gomma anteriore, che ci ha dato parecchi grattacapi. Nella seconda parte della stagione poi la nostra moto è diventata davvero forte e, anche se non è bastato, io sono contento dei risultati ottenuti quest'anno".