Dopo aver passato le prime tre sessioni del weekend ad inseguire,
Dani Pedrosa si è messo nelle condizioni di diventare la "lepre" nel quarto ed ultimo turno di prove libere del
Gp d'Italia al Mugello, quello di appena 30 minuti che precede le qualifiche.
Lo spagnolo della
Honda non è riuscito ad arrivare a migliorare il crono di stamani di
Jorge Lorenzo, ma ha realizzato un 1'48"029 che gli è bastato proprio per inserirsi di 95 millesimi davanti alla
Yamaha del maiorchino.
Sfruttando la scia dell'attuale leader del Mondiale, anche
Stefan Bradl è riuscito a sfoderare un ottimo giro con la sua
Honda del Team LCR, che gli è valso il terzo tempo a poco più di tre decimi dalla vetta, precedendo un
Valentino Rossi che sta lavorando in condizioni differenti rispetto alla
M1 gemella di
Lorenzo: il
"Dottore" ha girato con una gomma dura all'anteriore, mentre lo spagnolo per ora preferisce proseguire con la morbida.
La top five si completa poi con
Cal Crutchlow, ma con il britannico della
Yamaha Tech 3 la forbice si apre un bel po', visto che paga sette decimi, tallonato molto da vicino dai due acciaccati illustri
Andrea Dovizioso e Marc Marquez, entrambi comunque apparsi in crescita in questo ultimo turno di libere (lo spagnolo comunque paga quasi 1").
La top ten poi si completa con la
Honda di Alvaro Bautista, che è riuscito ad inserirsi di poco davanti alle due
Ducati ufficiali di
Nicky Hayden e Michele Pirro. La migliore delle
CRT è stata invece la "solita"
ART-Aprilia di Aleix Espargaro, che ha chiuso in 12esima piazza, alle spalle anche dell'infortunato
Bradley Smith.
Da segnalare anche la brutta caduta di cui si è reso protagonista
Hiroshi Aoyama alla seconda dell'
Arrabbiata. Il giapponese si è allontanato dalla sua
FTR-Kawasaki zoppicando, quindi la sua presenza nella Q1 appare incerta.
Moto2 - Mugello - Libere 4
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