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Mugello, Libere 2: Lorenzo primo, ma Valentino c'è!

La Yamaha fa tripletta con Crutchlow e il "Dottore" ha un gran passo. Staccato Pedrosa, che volo per Marquez!

La caduta di Marc Marquez, che fortunatamente si è rivelata meno grave di quanto poteva sembrare in un primo momento, ha catalizzato l'attenzione nella seconda sessione di prove libere del Gp d'Italia di MotoGp al Mugello, che però ha dato almeno un paio di indicazioni importanti. La prima è che Valentino Rossi sembra essere tornato "Dottore" sul saliscendi toscano, che in passato gli ha già regalato 9 successi. Il pilota pesarese si è migliorato costantemente per tutto il turno, stando quasi sempre davanti e mostrando un passo invidiabile. Nel finale però ci ha pensato Jorge Lorenzo a negargli la gioia della prima posizione, stampando un 1'48"375 con cui gli è saltato davanti di soli 34 millesimi. La pole del 2012, dunque, rimane ancora lontana di circa 1", ma le Yamaha hanno dato un segnale importante, visto che solo Cal Crutchlow è vicino alle due M1 ufficiali, mentre tutti gli altri sono ad oltre 1" di distacco. Per le Honda, infatti, è stata una sessione decisamente complicata: oltre alla caduta di Marquez, che ha chiuso 14esimo, Dani Pedrosa ha faticato a trovare il ritmo ed ha girato su tempi praticamente identici a quelle delle Ducati, con la Desmosedici di Nicky Hayden che si è inserita davanti a lui in quarta posizione. Tutti molto vicini tra la quarta piazza occupata dall'americano e la 12esima di Aleix Espargaro, con ben nove moto racchiuse nello spazio di poco più di tre decimi. Di questo gruppetto fa parte anche uno stoico Andrea Dovizioso, bravissimo a staccare il settimo tempo nonostante la distorsione del rachide cervicale rimediata nella caduta di stamani. Davanti a lui si è inserito però anche Andrea Iannone, che ha sfruttato la scia di Rossi per piazzarsi sesto. Merita di essere sottolineata anche la performance di Randy De Puniet, nono e primo delle CRT con la sua ART-Aprilia, alle spalle di Stefan Bradl e davanti alla Ducati "laboratorio" di Michele Pirro. Attimi di apprensione anche per Bradley Smith, vittima di un brutto high side: nonostante tutti fossero più preoccupati per Marquez, sembra che ad avere la peggio sia stato il britannico della Yamaha Tech 3, per il quale si sospetta una infortunio al braccio.

MotoGp - Mugello - Libere 2

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