Casey Stoner arriva all'appuntamento del
Mugello in uno dei momenti più difficili della sua avventura ducatista. Certo, i malori dello scorso anno sono stati pesanti da affrontare, ma da quando l'australiano guida la "Rossa" è la prima volta che dopo tre gare, salvo miracoli, è già praticamente tagliato fuori dalla corsa al titolo.
Per questo l'ex campione del mondo spera che la gara sulla pista di casa della
Ducati, dove lo scorso anno riuscì a trionfare, possa rappresentare la svolta di un 2010 per ora tutto in salita.
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Ovviamente arriviamo al Mugello in un momento non positivo, ma questa è la situazione e dobbiamo cercare di guardare avanti, gara per gara, senza pensare al campionato" ha detto
Casey.
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Quello che mi interessa di più adesso è cercare di capire come risolvere i problemi che abbiamo avuto in diverse situazioni con l’anteriore. Abbiamo alcune cose da provare al Mugello e faremo del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo. La moto va bene e abbiamo il passo per lottare con i primi quindi dobbiamo continuare a lavorare" ha concluso.
Morale esattamente opposto invece per
Nicky Hayden, che viene da tre gare positive, nelle quali ha raggiunto tre quarti posti. La gara toscana però fu molto dura per lui un anno fa: "
Non vedo l’ora che arrivi la gara del Mugello. Mi piacerebbe cambiare il ricordo dell’anno scorso quando, davanti al pubblico italiano e a tante persone della Ducati, ero stato lento. In realtà in gara le cose stavano andando un po’ meglio che in prova ma poi ho avuto delle difficoltà col freno posteriore e il risultato è stato tutt’altro che buono. Adesso ci arriviamo dopo una serie di gare discrete e con maggior fiducia".
La cosa fondamentale sarà trovare la giusta messa a punto della GP10: "
Il Mugello è una pista che può essere fantastica o davvero molto dura, dipende se riesci a far lavorare bene la moto e a trovare un buon set up, nel qual caso ti diverti sul serio. Aspetto tanti tifosi Ducati e spero di divertirmi e farli divertire".
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