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Stoner incontenibile: anche la pole di Aragon è sua

Solo Pedrosa si avvicina, con le Yamaha ad oltre 0"7 e Spies davanti a Lorenzo. Rossi 13esimo

La stanchezza accusata a Misano sembra essere solo un brutto ritorno per Casey Stoner, che oggi a Motorland Aragon è tornato ad essere il "cannibale" che abbiamo ammirato in questa stagione della MotoGp. L'australiano della Honda ha centrato l'ennesima pole position del 2011 e lo ha fatto con grande autorità, rifilando distacchi pesanti a quasi tutti, nonostante nel finale si sia reso anche protagonista di una caduta fortunatamente senza conseguenze. Una volta rientrato in pista Casey però ha abbassato ulteriormente il limite, portandolo a 1'48"451, tempo con cui ha distanziato di quasi tre decimi Dani Pedrosa, che è parso l'unico pilota in grado di reggere il passo devastante del compagno di squadra. Anche "Camomillo" però ha commesso un errore all'ultimo giro, con un lungo arrivato proprio metre si stava migliorando. In terza posizione c'è la prima delle Yamaha, che a sorpresa è quella di Ben Spies: l'americano ha fatto meglio di Jorge Lorenzo, ma si è visto rifilare la bellezza di sette decimi dal poleman, un distacco davvero pesante. Alle spalle di "Texas Terror", ma confinato quindi in seconda fila, c'è proprio l'altra M1 ufficiale del campione del mondo in carica. Lo spagnolo lo aveva detto che questa non era la sua pista preferita, ma il gap che paga nei confronti delle due RC212V è davvero troppo ampio. Dunque, sembra esserci il rischio concreto che questa possa essere una gara che potrebbe far pendere l'ago della bilancia decisamente dalla parte del suo rivale nella corsa al titolo. Accanto a lui, in seconda fila, ci saranno le altre due RC212V di Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli: purtroppo, al momento, i due piloti italiani non sembrano in grado di reggere il passo degli altri due colleghi di casa Honda, essendo a circa 1" di ritardo da Stoner. Terza fila per la prima delle Ducati, che è la GP11.1 di Nicky Hayden, seguita a ruota dalla "vecchia GP11" di Karel Abraham. A riprova dell'ottimo potenziale della Honda su questo tracciato, in nona piazza poi troviamo il giapponese Hiroshi Aoyama con la seconda moto del team Gresini. Stupisce vedere Randy De Puniet solamente in decima posizione: il francese della Ducati Pramac ha fatto molto bene con la gomma dura, occupando anche la terza posizione nelle prime fasi, quindi sembra aver trovato un buon setting per la gara. Quando ha montato la gomma morbida però non è riuscito a ripetersi sugli stessi livelli. Disastrosa, infine, la qualifica di Valentino Rossi: il debutto del nuovo telaio in alluminio non sembra aver migliorato più di tanto la Desmosedici, almeno limitandosi a guardare l'aspetto cronometrico. Il pesarese è 13esimo, a circa 1"5 dalla pole, ma va detto che il suo lavoro è stato anche rallentato da una scivolata avvenuta nella prima parte della sessione.

MotoGp - Motorland Aragon - Qualifiche

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