Motegi non è mai stata la pista della
Yamaha, ma il weekend del
Gp del Giappone di MotoGp si è aperto con una
M1 davanti a tutti: a far segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere è stato infatti
Jorge Lorenzo, che ha fermato il cronometro su un tempo di 1'46"558.
Il leader del Mondiale ha iniziato il fine settimana con il piede giusto e alla fine ha preceduto di 141 millesimi la
Honda del connazionale
Dani Pedrosa. Gli occhi però erano sicuramente tutti puntati sulla
RC213V con il numero 1 sulla carena, ovvero quella del rientrante
Casey Stoner.
Nonostante un problema tecnico patito nei primi minuti, che ne ha limitato il lavoro ad appena 6 tornate, l'australiano è riuscito a chiudere in quarta posizione, anche se staccato di poco meno otto decimi. Non male se si pensa che la caviglia destra del due volte campione del mondo non è ancora al 100% dopo l'operazione che ha seguito l'infortunio di Indianapolis.
Davanti a lui c'è il primo degli italiani, che è
Andrea Dovizioso, autore di un'ottima prima uscita con la
Yamaha sul circuito giapponese. E
Casey è accerchiato dalle
M1, visto che è tallonato da
Ben Spies e Cal Crutchlow che occupano la quinta e la sesta posizione.
Attardate le
Ducati, che non sembrano trovarsi particolarmente a suo agio anche su questa pista che sulla carta doveva essere favorevole:
Nicky Hayden occupa la settima posizione, mentre
Valentino Rossi è addirittura decimo a 1"2. Tra le due
GP12 ci sono anche le
Honda di Stefan Bradl ed Alvaro Bautista.
Per quanto riguarda le
CRT, spicca la prestazione della
ART-Aprilia di Aleix Espargaro, nonostante lo spagnolo del
Team Aspar sia stato anche protagonista di una caduta nei primi minuti del turno. A seguire invece troviamo la moto gemella di
Randy De Puniet e la
Suter-BMW di Colin Edwards.
MotoGp - Motegi - Libere 1
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