Questa mattina probabilmente abbiamo parlato di piccola crisi troppo frettolosamente, perchè nella seconda sessione di prove libere a
Misano Jorge Lorenzo è riuscito a sfoderare un ottimo 1'33"929, arrivando ad appena sei decimi di secondo dal primato assoluto del tracciato romagnolo.
Il campione del mondo sembra aver finalmente ritrovato il feeling con la sua
Yamaha M1 ed è stato l'unico pilota capace di scendere sotto al muro dell'1'34", anche se
Casey Stoner è rimasto al di sopra di questa soglia per appena 5 millesimi. Nei minuti conclusivi il leader del mondiale ha infatti sfoderato una grande sequenza di giri, fermandosi ad un soffio dalla prestazione del suo principale antagonista.
Proprio come questa mattina,
Dani Pedrosa si è confermato in terza posizione, a poco meno di tre decimi. Dal quarto in giù invece pagano tutti oltre mezzo secondo, con
Marco Simoncelli e Ben Spies che hanno terminato il turno separati da pochi millesimi. L'americano della
Yamaha però non è riuscito neanche a ripetere la sua performance di stamattina.
Decisamente attardato
Andrea Dovizioso: solo ieri il pilota della
Honda ci aveva confidato di puntare alla vittoria qui a Misano, ma oggi non è riuscito ad esprimersi al meglio, vedendosi rifilare oltre un secondo da Lorenzo.
Interessante poi il settimo tempo di
Alvaro Bautista, con una
Suzuki che ormai pare costantemente in grado di stare davanti alle
Ducati. E tutto questo nonostante il pilota spagnolo sia stato costretto ad abbandonare una delle sue due moto in pista per un problema tecnico.
La prima delle
Desmosedici è nuovamente quella di
Hector Barbera, che quindi si conferma particolarmente a suo agio sul tracciato romagnolo e fissa l'ottavo tempo. Undicesimo invece
Valentino Rossi, risalito proprio sotto alla bandiera a scacchi dopo essere rimasto a lungo addirittura in 15esima piazza.
MotoGp - Misano - Libere 2
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