Dani Pedrosa aveva detto che temeva che la sua
Honda RC212V potesse fare fatica ad adattarsi al tracciato di
Misano. Vedendo come sono andate le prime prove libere viene da dire che è meglio non fidarsi dello spagnolo se si vuole scommettere sulla
MotoGp, anche se sicuramente in questo caso sarà contento di essersi sbagliato.
Il vincitore della scorsa gara ad
Indianapolis ha girato in 1'34"772, risultando l'unico in grado di abbattere il muro dell'1'35", visto che il suo rivale più prossimo ha beccato circa sei decimi. E a conferma del fatto che le
Honda sembrano in palla, il secondo è
Andrea Dovizioso.
Segue poi un quartetto composto tutto da
Yamaha M1: prima troviamo le due ufficiali di
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che hanno realizzato dei tempi molto simili, poi le due del team
Tech3 affidate a
Colin Edwards e Ben Spies.
In difficoltà quindi le
Ducati, che sono solamente in settima ed ottava posizione, con
Nicky Hayden che è riuscito nuovamente a mettersi alle spalle il compagno
Casey Stoner. La top ten poi è completata dal tandem italiano composto da
Marco Melandri e Loris Capirossi, mentre
Marco Simoncelli si è dovuto accontentare del 13esimo posto.
MotoGp - Misano - Libere 1
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